Uno studio svela i dettagli sulla fine degli abitanti di Ercolano, uccisi dalla nube ardente del vulcano nel 79 d. C.: il loro sangue, trasformato in vapore, li avrebbe fatti deflagrare dall'interno.
Grazie alle più moderne tecnologie di scansione possiamo oggi possiamo ammirare una villa della nobiltà pompeiana, così come doveva apparire poco prima della fatale eruzione del Vesuvio.
I rotoli preservati dalle ceneri del Vesuvio contengono scritte a base di piombo, che si pensava fosse stato introdotto dai Romani soltanto secoli più tardi.
Ricercatori del CNR di Napoli sono riusciti a decifrare alcune parole degli antichi testi, senza bisogno di srotolarli, sfruttando una tecnica innovativa.