Salute

Chirurgia: dai Bee Gees ai Pink Floyd, la musica 'giusta' in sala operatoria

Studio su playlist preferite dai camici verdi e dal loro staff durante gli interventi

Roma 12 dic. (AdnKronos Salute) - Da 'Stayin Alive' dei Bee Gees, a 'Smooth Operator' di Sade, fino a 'Comfortably Numb' dei Pink Floyd e 'Wake Me Up Before You Go Go' degli Wham. Sono le canzoni preferiti dai chirurghi e che non possono mancare nella playlist diffusa in sala operatoria. Mentre sono da evitare 'Another One Bites the Dust' dei Queen, 'Everybody Hurts' dei Rem e 'Scar Tissue' dei Red Hot Chili Peppers. I suggerimenti arrivano da una ricerca dell'University Hospital del Galles, pubblicata sul 'Bmj'.

Fin dal 4mila a.C., quando si intonava il canto 'halleluijah' al guaritore, la musica ha sempre fatto parte dell'attività medica, sottolineano gli autori. E alcuni studi hanno dimostrato i benefici delle note in sala operatoria, perché riescono a distendere la tensione e a calmare i camici verdi.

Secondo la ricerca, la musica viene scelta dal chirurgo che guida il team che opera il paziente ed è presente per il 62-72% del tempo. Circa l'80% dello staff chirurgico (infermieri, anestesisti e ferristi) concorda sul fatto che la musica apporta un beneficio durante il lavoro, migliorando anche le prestazioni. Ma c'è anche un fronte contrario: gli amanti del silenzio. Questi sostengono che durante l'intervento l'ascolto della musica "impegna una parte consistenza della mente e riduce quindi la vigilanza e l'attenzione del chirurgo".

12 dicembre 2014 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us