Il premio è andato ad accademici di colore solo 14 volte nella Storia, e mai per meriti scientifici: il problema nasce alla base del percorso di studi che può portare a posizioni di rilievo.
Gli scienziati maschi famosi sono più spesso citati soltanto per cognome: una prassi che li fa percepire come più prestigiosi e meritevoli di riconoscimenti. E che si estende anche ad altre professioni.
L'identità di genere ha basi biologiche o culturali? La scienza è divisa, ma su un punto sono tutti d'accordo: gli stereotipi che la alimentano sono un prodotto culturale.
Se chiedete ai bambini di disegnare uno scienziato, difficilmente rappresenteranno una donna. Poi, con l'età, qualcosa cambia (poco): lo dimostra un semplice esperimento.
Bastano un libro e uno chignon per dare un’impressione diversa della stessa persona. Nella vita di tutti i giorni il rischio di dare, o ricevere, una prima impressione ingannevole è sempre presente.
Fai una rapida prova su un foglio. In senso orario o antiorario? La risposta dipende probabilmente dalla tua cultura di provenienza. I giapponesi, per esempio...
Eroine, talvolta rappresentate in modo stereotipato, testimonial di pubblicità: ecco le infermiere nelle cartoline della National Library of Medicine che celebra i 130 anni di questa professione.
Una ricerca mostra che con il linguaggio "trasmettiamo" gli stereotipi, come quelli sul genere o sull'origine etnica, ai sistemi di intelligenza artificiale.
Negli Usa, a parità di corporatura con un bianco, un nero è percepito come più minaccioso e pericoloso: un'indagine dimostra la distanza che c'è tra teoria e realtà.
Quattro domande pericolose che le donne fanno (sempre) agli uomini: a cosa pensi? Mi ami? Ti sembro grassa? È più carina di me? Istruzioni per l'uso...
Sarà affidabile? Sa stare al gioco? È la persona giusta per quella posizione? Il nostro volto comunica molto sul nostro conto. Ecco alcuni comuni stereotipi associati ai lineamenti del viso.
Le donne usano più spesso parole e toni cordiali e concilianti, gli uomini tendono a inveire e sono più litigiosi: lo rivela un'ampia analisi dei post sul social network.
Nelle femmine il lavoro di "sfoltimento" delle connessioni cerebrali ridondanti avverrebbe prima che nei maschi. Così si fa posto ai collegamenti più importanti.