Che cosa c'è da sapere di Nightingale e dell'interesse di Google per i dati sanitari di 50 milioni di americani. E che cosa c'entra Google con la salute.
Uno "spyware globale" si è infilato in un numero imprecisato di smartphone, attraverso WhatsApp: le ipotesi sui "chi" e sui "perché", e come rimediare.
L'altoparlante intelligente di Amazon cattura alcune nostre conversazioni e le condivide con esseri umani che le analizzano. A che scopo? Il punto sullo scandalo-privacy che coinvolge i big dell'hi-tech.
Altro che piazza digitale: il social a cui affidiamo foto, sfoghi, opinioni e amori sembra destinato a trasformarsi in un cimitero virtuale. Chi gestirà i dati dei cari estinti?
Tutto è gigantesco nella tornata elettorale di 39 giorni per quasi un miliardo di votanti, con Facebook (blandamente) impegnata nel controllo di fake news e video.
Secondo uno studio americano 3 persone su 4 non sanno che Facebook colleziona i nostri dati a scopo pubblicitario e crea dei veri e propri identikit social. Ecco come trovare il nostro.
I dati raccolti dalle auto elettriche vengono inviati in tempo reale a centri connessi con organi governativi: un obbligo di legge che fornisce alla politica informazioni sensibili.
Fin dall'antichità i piccioni viaggiatori sono stati impiegati come postini in missioni delicatissime. Con un livello di privacy che fa impallidire i più avanzati sistemi tecnologici di oggi.
Un nuovo sistema di intelligenza artificiale prevede il decorso clinico dei pazienti, anche quello più drammatico. Ma l’impiego dell’AI nel settore clinico suscita anche qualche dubbio etico.
Un metodo per gestire in sicurezza i dati digitali, finora usato soprattutto per le criptovalute, può trovare applicazione in molti ambiti della vita quotidiana.
Secondo il New York Times l’azienda di Palo Alto avrebbe stretto accordi con i colossi dell'elettronica permettendo loro di accedere ai dati di milioni di utenti. Facebook però smentisce.
Il Paese spera così di fare pulizia di falsi profili e account che diffondono fake news e pornografia. Curiosa iniziativa, in un contesto in cui solo il 12% della popolazione ha accesso a Internet.