I neuroni responsabili del disgusto provato da chi fuma per la prima volta potrebbero essere la chiave per uscire dalla dipendenza da nicotina e smettere di fumare.
Una donna colombiana geneticamente predisposta a sviluppare una forma precoce della demenza è risultata per lungo tempo protetta dal declino cognitivo: il segreto nel suo DNA.
Un farmaco usato nella gestione del diabete di tipo 2 attenua, nei topi e nei ratti, i sintomi fisici e psicologici legati alla dipendenza da fumo di sigaretta.
Dalla politica al marketing, dall'economia sostenibile alla donazione di organi: la forza della spinta gentile per influenzare a fin di bene i processi decisionali.
Una selezione delle lettere dei lettori che convivono o hanno convissuto con questa condizione, l'Alzheimer, che trasforma le persone e le persone attorno al loro.
Il composto psichedelico dei funghi allucinogeni, già usato per trattare alcune forme severe di depressione, potrebbe rivelarsi utile contro il più letale dei disturbi alimentari.
Individuata una nuova variante genetica che favorisce dormite brevi e ristoratrici, senza conseguenze negative per la salute. Si pensa sia emersa in un passato evolutivo recente.
Il sonno uniemisferico è presente in cetacei e uccelli migratori, ma in misura ridotta anche nell'uomo. Uno studio indaga i meccanismi alla base di questo fenomeno.
Un mastodontico tentativo di simulare il cervello umano annunciato in pompa magna esattamente 10 anni fa si è rivelato troppo ambizioso, e poco chiaro già negli intenti iniziali.
Perché ci accompagna da sempre? Che percorsi segue, nel cervello, e perché alcune persone ne sembrano immuni? Le origini di una naturale risposta alle situazioni difficili, che a volte sfugge di mano.