Le foto ottenute grazie a un braccio robotico calato nel reattore numero 2 mostrano la devastazione della vasca di contenimento, ancora coperta di resti di combustibile radioattivo.
L'istituto punta a costruire i magneti superconduttori più potenti mai creati. L'obiettivo: alimentare le città con lo stesso processo energetico che tiene accese le stelle.
L'ennesimo slittamento e nuovi finanziamenti: a questo punto ITER, il reattore a confinamento magnetico per la fusione nucleare, sarà forse acceso nel 2025.
La compagnia statunitense Lockheed Martin starebbe lavorando a un reattore a fusione nucleare efficiente e di ridotte dimensioni. È possibile che si torni a parlare di fusione fredda?
Un importante passo in avanti nelle tecnologie di fusione nucleare: per la prima volta si ottiene un bilancio energetico positivo, anche se parziale, in un test di fusione.
Le stelle dovrebbero restare "a secco" più spesso, se questo è il risultato. Sì perché a generare questa bella nebulosa planetaria, è stato proprio un astro rimasto a corto di...