Una mappa della Terra per come la vedrebbe uno scienziato ET dal suo pianeta: servirà a trovare similitudini con gli esopianeti che studiamo, e indizi di abitabilità o della presenza di vita.
Il calore generato da pannelli fotovoltaici usato per potabilizzare l'acqua: un'accoppiata vincente che potrebbe migliorare la vita a un miliardo di persone.
Per stabilire se una bevanda ci idraterà a sufficienza, o se invece è necessario mantenere "acceso" il segnale di sete, i neuroni dell'ipotalamo consultano prima quelli dell'intestino. Lo rivela uno studio sui topi.
I primi dati della sonda Hayabusa-2 confermano che sul masso spaziale c'è meno acqua del previsto, e riaprono così un dibattito fondamentale: come ci è arrivata, l'acqua, sulla Terra?
Un bene primario di cui ci sarà sempre maggiore richiesta, un diritto troppo spesso violato: un quadro mondiale dell'approvvigionamento di acqua, al centro di troppi disequilibri.
La Giornata mondiale dell'acqua serve anche a ricordarci che il nostro è un pianeta d'acqua salata (è il 97% del totale). Il restante 3% è acqua dolce: una risorsa rispettata poco e negata a molti.
Su toast, nel guacamole, in insalata: il frutto-feticcio di Instagram ha un impatto ambientale astronomico in termini di impronta idrica, deforestazione, impiego di pesticidi e condizioni di lavoro di chi lo coltiva.
Ottenere energia pulita è facile come... respirare? Un processo che imita gli scambi gassosi negli alveoli polmonari è servito, in laboratorio, a separare idrogeno e ossigeno in modo efficiente.
Il Water Scarcity Atlas è uno strumento facile da usare, per tutti: mostra quanta acqua abbiamo consumato in passato e quanta ne consumeremo a seconda delle scelte che faremo.