di Luca Busani
Windows 8, secondo Microsoft, ha infranto tutti i precedenti record di vendite, mentre i produttori di computer sostengono che il nuovo sistema operativo stia rallentato il mercato. E anche i dati in arrivo dal web non sono così ottimistici. Ma chi dice la verità?
"Dall’Asia fanno sapere che le vendite dei computer stanno procedendo a rilento"
Cifre da capogiro - Proprio ieri abbiamo riportato le cifre che Tami Reller ha diffuso in occasione della conferenza organizzata dal gruppo finanziario Credit Suisse: Windows 8, secondo lui, sarebbe un successo planetario, con oltre 40 milioni di copie vendute in un mese. Questi dati, in realtà, confermano quelli riportati da Steve Ballmer in persona a 4 giorni di distanza dal lancio del nuovo sistema operativo: il CEO di Microsoft - in quell'occasione, parlò, infatti, di 4 milioni di aggiornamenti venduti in 4 giorni. Una media impressionante, se pensiamo che il suo predecessore Windows 7 si è fermato a 0,67 milioni di copie al giorno.
Asus non è d’accordo - Non tutti, però, concordano con i dirigenti Microsoft. David Chang di Asus, per esempio, ha dichiarato sulle pagine del Wall Street Journal che le vendite dei computer con il nuovo sistema operativo stanno procedendo a rilento tant’è che, nell’ultimo trimestre, il mercato mondiale dei PC si è ridotto di un pesante 8,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e le stime per il futuro non prevedono miglioramenti nel breve periodo.
Tutti contro Microsoft - Anche David Daoud dell’agenzia IDC ha confermato il punto di vista di Chang, aggiungendo che le informazioni che ha raccolto in Asia - continente in cui vengono prodotti quasi tutti i computer di marchi come Dell, HP e Lenovo - non lasciano presagire nulla di buono. E perfino una catena importante come Newegg.com, che ha fatto delle vendite online di PC la sua fortuna, ha fatto sapere tramite il suo vice presidente Merle McIntosh che gli affari hanno subito una brusca frenata con l’arrivo di Windows 8.
Lingue diverse - Occorre precisare subito una cosa: Microsoft e i produttori di computer parlano lingue differenti. Ci spieghiamo meglio: mentre la prima include nei suoi numeri le licenze cedute a chi fabbrica PC - indipendentemente dal fatto che questi vengano venduti o meno - i secondi fanno riferimento alle unità distribuite nei negozi. In più, anche all’interno della stessa Microsoft, c’è chi parla di licenze complete, come la Reller, e chi invece di upgrade, come Steve Ballmer.
Windows 8 vs. Windows 7 - Richiede un’ulteriore analisi anche il trionfo numerico di Windows 8 sul suo predecessore. È vero che il nuovo sistema operativo ha quasi doppiato il successo di Windows 7, ma non dobbiamo dimenticare che negli ultimi tre anni sono stati venduti oltre 200 milioni di computer e il loro numero complessivo è destinato a salire fino ai 2,3 miliardi di unità previste per il 2015. E non sottovalutiamo il potere commerciale dei tablet dotati della nuova versione di Windows, che si ritaglieranno un’importante fetta di mercato.
Un mondo tutto da scoprire - I dati sull’utilizzo di Windows 8, raccolti e pubblicati da Microsoft pochi giorni fa, meritano una considerazione a parte, perché ci aiutano a comprendere come sia stato accolto dal pubblico il nuovo sistema operativo. Ebbene, solo nel primo giorno di utilizzo, il 90% degli utenti ha utilizzato Charms - la barra che compare sul lato destro del display -, l’85% ha visualizzato il desktop e uno su due ha visitato il Windows Store. C’è, quindi, grande curiosità attorno all’ultimo nato di casa Microsoft.
A gennaio scopriremo la verità - A questo punto non ci resta che attendere il prossimo mese di gennaio, quando finalmente conosceremo i dati reali delle vendite di Windows 8, diffusi da Microsoft all’interno del suo resoconto trimestrale. Fino ad allora, dovremo limitarci a vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, a seconda della fazione con cui decideremo di schierarci. (sp)
Windows 8 è super personalizzabile!