Tecno-prodotti

Un pizzico di Android per il tuo iPhone e iPad

Tante novità in stile Android.

› Google Search

› Categoria:

› Prezzo:

25/05/2012

› Lingua:

› Sviluppatore:

› Compatibilità:

› iOS:

di
Google ha da poco rilasciato Google Search 2.0 per iPhone e iPad e ci sono tante novità. L'applicazione è stata completamente rivista e ridisegnata e ci sono molte funzioni che trovi di solito negli smartphone e tablet targati Android.

Google sta cercando da tempo di unificare le interfacce di tutti i suoi servizi e applicazioni: non stupisce, quindi, che questa seconda versione di Google Search (Ricerca Google) abbia un aspetto perfettamente in linea con lo stile minimale già visto nei vari Google Drive, Gmail e Google+. La schermata principale dell’applicazione è, infatti, estremamente pulita, con il tuo avatar in alto, l’ampia riga di ricerca al centro e altre tre diverse sezioni in basso.

Mentre digiti una stringa nell’apposito spazio, Google inizia a proporti i suoi suggerimenti, proprio come sei abituato a vedere nella homepage del popolare motore di ricerca. A differenza, però, di quanto accade sul computer, qui vengono visualizzati per primi i risultati con un indirizzo e un numero di telefono, sotto i quali compaiono i pulsanti per mettersi in contatto. Ci sono poi, in fondo alla pagina, quelle stesse sezioni - immagini, luoghi, news, video e altro - che avresti nella colonna di sinistra del sito di ricerca.

Tornando alla schermata principale dell’app, i tre pulsanti in basso rimandano rispettivamente alle “Applicazioni” di Google, alla “Ricerca vocale” e a “Goggles”. All’interno della prima sezione trovi gli strumenti più famose e utilizzati, che non mancano mai nei googlefonini: Gmail, Calendar, Documents (che, curiosamente, ha ancora la vecchia denominazione), Google+, News, Reader, Foto, YouTube e Traduttore. Vengono, inoltre, riconosciute eventuali applicazioni made in Mountain View installate nella memoria del dispositivo, come Latitude, Earth e Libri.

La seconda sezione propone, invece, quello stesso sistema di riconoscimento vocale che tanti hanno avuto modo di apprezzare su Android e che consente di effettuare ricerche con estrema precisione, senza l’uso delle mani. E che, in attesa che Apple Siri sbarchi in Italia, rimane ancora una delle migliori alternative. La terza area, infine, avvia Goggles, un’app che, sfruttando la fotocamera integrata nel dispositivo, identifica e riconosce oggetti, loghi, luoghi e opere d’arte, caricando i siti Internet collegati.

Google Search riesce sempre a stupirci con i suoi risultati, perché attinge informazioni dalla tua cronologia personale e utilizza il GPS integrato per selezionare le risposte a te più vicine. Con l’ultima release, è stata aggiunta la possibilità di visualizzare le immagini di Google a schermo intero e di salvare quelle che vuoi nel rullino del tuo gioiellino Apple, mentre nella versione per iPad troviamo le funzioni di ricerca più avanzate e le anteprime delle pagine web.

Ti stai chiedendo a cosa possa servire un’applicazione che non fa nulla di diverso da ciò che puoi tranquillamente fare con il browser? È presto detto: innanzitutto, unisce insieme una pletora di servizi e funzioni che, sotto forma di segnalibri, occuperebbero pagine e pagine nei tuoi preferiti e rischierebbero di diventare ingestibili. L'applicazione, inoltre, è veloce, anzi velocissima e questa, francamente, è la sua vera marcia in più. Ora attendiamo il prossimo aggiornamento, nella speranza che porti con sé una miglior integrazione del servizio di cloud storage Google Drive. (sp)

25 maggio 2012
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us