I libri cartacei sono insostituibili, di questo siamo ormai certi. Ieri abbiamo riportato qui le opinioni assolutamente negative raccolte in due differenti progetti pilota delle Università di Princeton e di Portland, riguardo l'uso di ebook reader al posto dei tradizionali testi scolastici: gli studenti, infatti, hanno denunciato gravi difficoltà nello studio su dispositivi elettronici, perché questi non forniscono le stesse sensazioni e, soprattutto, le stesse interazioni che solo la carta può dare. Ma come possono rinnovarsi tecnologicamente oggetti che sono assolutamente immutati dai tempi di Gutenberg? La risposta ce l'ha fornita il dottor Sorin Matei dell'Università di Purdue, il quale ha ideato i libri Ubimark.
Il concetto è molto semplice: tra le pagine di questi libri, si trovano di tanto in tanto dei particolari codici a barre bidimensionali, denominati QR Codes, che possono essere interpretati da qualsiasi cellulare dotato di fotocamera attraverso un apposito software e, proprio come i link ipertestuali, ci rimandano a pagine, immagini, suoni o commenti che vanno ad approfondire ed integrare i testi. In questo modo, la piacevole sensazione tattile e la possibilità di prendere appunti vengono preservate, così come l'interattività e la multimedialità. Per aiutarvi a capire meglio, vi consigliamo di guardare questo video.
Domani sbarcherà negli Apple Store italiani l'iPad e le vendite degli ebook nell'arco dell'ultimo anno si sono quasi triplicate, eppure sembra proprio che il veicolo culturale per eccellenza non voglia affatto andare in pensione. Se anche voi volete provare questa nuova forma di lettura, potete acquistare "Il giro del mondo in 80 giorni" di Jules Verne su questo sito, mentre è possibile scaricare gratuitamente il software per il vostro cellulare cliccando qui. Non ci resta che augurarvi buona lettura: attendiamo con grande curiosità i racconti delle vostre esperienze!