di Luca Busani
È trascorso circa un anno da quando Apple ha presentato la nuova interfaccia Thunderbolt per il trasferimento dati che, in tutti questi mesi, ha sollevato non pochi dubbi e critiche. Ciò nonostante, grazie a LaCie, questa tecnologia potrebbe approdare prestissimo sui computer Windows.
"L’interfaccia Thunderbolt può raggiungere una velocità doppia rispetto all’USB 3.0"
Esordio sottotono - Vuoi perché è stata lanciata - commercialmente parlando - a breve distanza dallo standard USB 3.0, vuoi perché fino a oggi non è stato ancora distribuito un numero di periferiche adeguato che la utilizzi, la tecnologia Thunderbolt è sempre stata guardata con un misto di curiosità e scetticismo dagli addetti ai lavori. Le prestazioni che garantisce, in effetti, sono davvero impressionanti - almeno sulla carta - ma sono in pochi quelli che possono dire di averle sfruttate al massimo delle sue potenzialità.
Apple ci crede - Apple sembra crederci fermamente - si è perfino parlato di un possibile adattatore per il collegamento del futuro iPhone 5 - e in tutti i modelli dell’attuale gamma di computer ha deciso di inserire almeno una porta Thunderbolt. Intel dal canto suo, dopo aver partecipato attivamente allo sviluppo della tecnologia in questione, ha cercato di favorirla, frenando la diffusione dell’USB 3.0. Non esiste, infatti, dispositivo della mela che sia compatibile con quest’ultimo standard e la stessa Microsoft non ne ha inserito il supporto nativo in Windows 7.
E anche LaCie - Se da un lato AMD, rivale storica di Intel nella produzione dei microprocessori, ha criticato più volte l’interfaccia Thunderbolt, dall’altro LaCie si è impegnata a fondo nella produzione di supporti di memorizzazione in grado di raggiungere una velocità di trasferimento dati prossima ai 10 Gbit/s. Nasce così la nuova serie di hard disk esterni Little Big Disk, che sono tra i più veloci sul mercato. La gamma è stata recentemente arricchita da nuovi modelli che, sfruttando le memorie di tipo SSD, sono ancora più performanti.
Intel cambia tutto - Gli utenti Microsoft possono soltanto sognare prestazioni simili, costretti come sono ad accontentarsi dei teorici 5 Gbit/s dell’USB 3.0. Entro il mese prossimo, però, la situazione potrebbe cambiare radicalmente. Intel ha, infatti, presentato la seconda generazione dei controller Cactus Ridge, che supporteranno i nuovi processori Ivy Ridge e, di conseguenza, i sistemi Windows. Non solo: LaCie ha fatto sapere di ssere al lavoro su una nuova versione dei suoi Little Big Disk, che sarà compatibile con l’ambiente Microsoft.
Tracce in Windows 8? - Anche se due indizi non fanno una prova, è comunque facile immaginare che le prossime motherboard per PC verranno dotate di una porta Thunderbolt e, a questo punto, sarebbe interessante verificare se il kernel di Windows 8 contenga qualche riferimento a questa nuova tecnologia.
Intel, in ogni caso, distribuirà i suoi nuovi processori - con i relativi controller - tra un paio di settimane, dopodiché potremo finalmente vedere come evolverà la situazione sul mercato. (sp)