› Onavo Count
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di Luca Busani
Il traffico dati del tuo abbonamento non è mai sufficiente, eppure non sai mai quale applicazione incolpare? Onavo Count tiene sotto controllo tutte le connessioni generate dal tuo iPhone e ti informa di quelle che consumano di più, senza prosciugare la batteria.
Chi vuole scegliere la tariffa telefonica più adatta alle proprie esigenze sa bene che adesso non bisogna valutare soltanto le chiamate e i messaggi inclusi nell’offerta, ma anche la soglia massima raggiungibile mensilmente con il traffico dati. Più uno utilizza la componente “smart” del suo telefonino, più rischia di superare questo fatidico limite e di trovarsi con spiacevoli sorprese nella bolletta successiva. A volte, però, non basta prestare attenzione, perché esistono applicazioni che si collegano in rete senza la nostra autorizzazione, ma come fare per scovare quelle più dispendiose?
Il nostro “caro” iPhone, per quanto attrezzato, non riesce ad analizzare in modo approfondito il traffico dati generato dalle applicazioni perché è in grado, al massimo, di distinguere sommariamente quello in entrata da quello in uscita. Come fare per vederci chiaro? Installare Onavo Count, un’altra app che, rimanendo attiva in background, tiene costantemente sotto controllo tutte le connessioni generate dal dispositivo e crea un bel resoconto con tutte le statistiche che potrebbero esserti utili.
Dopo aver scaricato l’applicazione, è necessario acconsentire all’installazione di un apposito profilo Onavo Count all’interno dell’iPhone, in modo tale che il monitoraggio del traffico dati avvenga in modo accurato e costante. Completati questi semplici passaggi, si passa alla schermata principale dell’app ricca di informazioni, che diventano sempre più interessanti con il passare del tempo: è, infatti, l’utilizzo prolungato di questo software che permette di ottenere i dati più utili e attendibili.
Onavo Count ti propone un riassunto completo del tuo traffico Internet, sia settimanale che mensile, con la possibilità di visualizzare in dettaglio il consumo di ogni singola applicazione. Grazie ai suoi dati, può generare grafici estremamente leggibili, che ti permettono di individuare “a colpo d’occhio” le applicazioni più insidiose per il tuo credito e per la tua batteria: d’altronde, quando un software rimane sempre in funzione, rappresenta una seria minaccia anche per l’autonomia dell’iPhone. E allora come la mettiamo con Onavo Count? Curiosamente, questa applicazione non altera quasi la durata in standby del nostro melafonino.
L’applicazione è, inoltre, predisposta per comunicare con Onavo Extend, un altro software gratuito sviluppato dalla stessa Onavo Mobile che, attraverso un potente sistema di compressione dei dati, permette di ridurre fino a un quinto il traffico generato dal nostro smartphone.
E se neppure l’uso combinato di queste due app è sufficiente a garantirti di arrivare a fine mese rispettando le tue soglie, allora ti consigliamo di rivedere il piano tariffario. (sp)