› BitTorrent Beta
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di Luca Busani
Google è riuscita, grazie ad Android, ad avvicinare sempre di più il mondo dei telefonini a quello dei computer. Ora, grazie alla versione beta del client BitTorrent, puoi scaricare qualsiasi contenuto perfino su tablet e smartphone.
Per i pochi che non conoscessero ancora questa parola, riassiumiamo brevemente cosa significa BitTorrent: è un protocollo per la distribuzione e la condivisione in rete di file di qualsiasi tipo ed estensione. Molti lo considerano sinonimo di pirateria, ma non è così: le principali distribuzioni Linux, per esempio, vengono abitualmente diffuse tramite questo canale, in modo del tutto legale, e non mancano neppure i film indipendenti, distribuiti con licenza Creative Commons.
Su Google Play Store è disponibile già da parecchio tempo BitTorrent Remote che ti permette di controllare i progressi dei file in download sul tuo computer di casa ed è compatibile sia con l’ambiente Windows che con quello Mac. Si tratta indubbiamente di un ottimo compromesso, ma non può prescindere dalla presenza di un computer acceso e funzionante. Nel caso, invece, di BitTorrent Beta, hai a disposizione un vero e proprio client che scarica tutto ciò che vuoi nella memoria del tuo dispositivo Android.
L’interfaccia dell'applicazione lascia ampio spazio alla visualizzazione dei file in download e mostra tutti i dati che normalmente trovi in qualsiasi client BitTorrent per computer: velocità di scaricamento, tempo stimato per l'arrivo dell'intero file, dimensioni dei documenti e tanto altro ancora. Nella parte alta dello schermo sono state sistemate tre diverse schede per visualizzare - nell’ordine - tutti file, solo quelli completati oppure quelli in download.
BitTorrent Beta, come ogni client che si rispetti, dispone di un motore di ricerca interno che, appoggiandosi sul browser di Android, permette di selezionare i torrent che potrebbero interessarti. Non manca, inoltre, la classica icona della ruota dentata, che offre una serie di personalizzazioni che vanno dal numero della porta TCP da utilizzare per la connessione, ai limiti di velocità, sia per il download che per l’upload, senza dimenticare l’opzione per l’avvio automatico dell’app all’accensione del dispositivo.
La denominazione Beta lascia intuire ampi margini di crescita e nuove funzioni in arrivo - una miglior integrazione con le applicazioni di sistema, per poter visualizzare le anteprime dei file, sarebbe la ciliegina sulla torta - anche se già allo stadio attuale il programma risulta perfettamente funzionante e, dopo parecchi test, non abbiamo riscontrato alcun baco.
Se hai intenzione di provare BitTorrent Beta, ti consigliamo d’installare anche un’app per proteggerti da eventuali intrusioni e malware, perché “fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio”. (sp)