Apple contro Samsung, e Samsung contro Apple. Un regolamento di conti a suon di battaglie legali in cui si accusano a vicenda di copiarsi. E il papà del Galaxy Tab usa l’iPad per farsi pubblicità…
“I danni economici per Samsung devono essere stati ingenti ”
Legal thriller - Samsung ed Apple sono ormai degli habitué dei tribunali di mezzo mondo nel tentativo di impedire la commercializzazione dei rispettivi smartphone e tablet. Ricordiamo tutti il tira e molla in Germania dove, in occasione dell’IFA di settembre, è stato ritirato dagli stand il Galaxy Tab 7.7 e temporaneamente bloccata la vendita del Galaxy Tab 10.1 in mezza Europa.
Agli antipodi - La battaglia tra i due colossi è ancora in corso. È rinviata a nuovo ordine in Italia, in pieno tumulto in Sud Corea, continua a tenere banco negli Stati Uniti, e soprattutto in Australia dove Apple sta cercando di mettere i bastoni tra le ruote al Galaxy Tab 10.1 che, secondo l’azienda di Cupertino, sarebbe una copia del suo iPad. Niente di nuovo, insomma, sotto il sole degli Antipodi.
Colpo basso - La Corte Federale australiana aveva, infatti, bloccato le vendite del tablet di Samsung, per poi riammetterlo nei negozi la scorsa settimana. Così, con un imprevedibile colpo di marketing, Samsung ha approfittato dell’incidente per ottenere un po’ di pubblicità pubblicando sul Sidney Morning Herald un bell’annuncio in cui promuove l’arrivo del "tablet che Apple ha cercato di fermare". E l’immagine (qui sotto) sta letteralmente facendo il giro della rete.
In amore e in guerra... - Samsung non ha rilasciato alcuna dichiarazione sull’impatto economico causato dallo stop delle vendite del suo Galaxy Tab 10.1 in Australia, durato per circa due mesi in uno dei periodi più fruttuosi dell’anno. A cui si aggiungono le mancate vendite in Europa e il danno a livello di immagine in tutto il mondo. Si deve essere trattato, così a naso, sicuramente di perdite ingenti. (sp)
Chiara Reali
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