di Luca Busani
Il nuovo MacBook Pro con display Retina è bello, sottile e potente, ma così tanta tecnologia ha un brutto rovescio della medaglia: secondo gli esperti del sito iFixit, questo gioiello Apple risulta praticamente impossibile da riparare in caso di guasto.
"Gli esperti di iFixit non sono stati in grado di estrarre neppure la batteria del MacBook Pro con Retina Display"
Il re dei portatili - Ieri è stato il turno del sistema operativo iOS 6, oggi invece vogliamo tornare a parlare di un’altra grande novità, presentata all’interno dell’ultimo WWDC 2012: il nuovo top di gamma della serie MacBook Pro, che monterà per la prima volta uno schermo di tipo Retina, con una risoluzione massima di 2.880 x 1.800 pixel. Anche la sua scocca è stata completamente rivista e resa più simile a quella dei MacBook Air, e non solo: per garantire performance da record è stata utilizzata una nuova generazione di SSD ultraveloci al posto dei vecchi hard disk.
Addio, elettrotecnico - Apriamo una breve parentesi. Forse non tutti lo ricorderanno, ma un tempo esisteva in cui ogni paese - anche il più piccolo e sperduto - la figura dell'elettrotecnico, una sorta di super esperto in grad di riparare qualsiasi elettrodomestico non funzionasse a dovere. D’altra parte, erano tempi di televisioni a valvole e lavatrici a due vasche, con componenti così grossi e semplici da poter essere sistemati a occhio nudo con un minimo d’esperienza. Con l’avvento dell’hi-tech, questi tecnici "fai-da-te" sono diventati quasi inutili sostituiti dai centri d’assistenza ufficiali.
Sostituire è meglio che riparare - Certo, riparare un notebook di ultima generazione non è un lavoro da tutti, perché servono competenze e strumentazioni che non si trovano così facilmente. Nel caso del nuovo MacBook Pro, l’estrema miniaturizzazione della componentistica al suo interno ha portato ad altrettanto estreme conseguenze: questo portatile, come il nuovo iPad, non sarà riparabile tanto facilmente e, anzi, nella maggior parte dei casi sarà molto più semplice sostituirlo subito all’utente finale.
iFixit getta la spugna - Gli esperti del sito iFixit sono degli autentici maestri nel disassemblare dispositivi elettronici, ciò nonostante non sono stati in grado di estrarre la capiente batteria da 94Wh che è stata letteralmente incollata all’interno del nuovo MacBook Pro, così come non sono riusciti ad aprire completamente il display Retina sistemato nel coperchio superiore. Gli ingegneri di Cupertino hanno sicuramente svolto un ottimo lavoro in fase di ottimizzazione degli spazi adiacenti alla motherboard del computer, ma per contro hanno reso estremamente complicato ogni tipo d’intervento post-vendita.
Assistenza a rischio - Apple non è nuova a polemiche - anche piuttosto vibranti - riguardo il suo servizio d’assistenza tecnica. Negli ultimi anni, è stata multata più volte proprio per la scarsa trasparenza sulle garanzie offerte ai clienti. A questo punto, resta da vedere se l’azienda californiana saprà fare tesoro di queste esperienze e inizierà a sostituire senza tanti preamboli i prodotti difettosi. Comunque vada a finire, chi lavora in un centro di assistenza Apple farebbe bene a cominciare a preoccuparsi. (sp)
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