Mai più soggetti fuori fuoco e mai più preoccupazioni prima del fatidico “click”: un’innovativa fotocamera ti aiuterà a fare sempre lo scatto perfetto.
“L’innovativo brevetto di una fotocamera, che trasforma chiunque in un bravo fotografo”
Scambio di focus - L’azienda che ha messo a punto la tecnologia si chiama Lytro, in due parole il loro prototipo di macchina fotografica permette di aggiustare il focus dell’immagine dopo che questa è stata scattata. Dal 2006 a oggi è stata messa a punto la tecnologia, che presto potrebbe arrivare sul mercato. Mentre si guarda una fotografia scattata con la fotocamera Lytro, è possibile cambiare la messa a fuoco: per esempio si può evidenziare un soggetto in primo piano oppure lo sfondo, il panorama alle sue spalle.
Buona idea - L’idea ha raccolto fondi da un team di start up e investitori della Silicon Valley che credono nel progetto e con cui l’azienda sta preparando ogni dettaglio per il debutto nel mercato della fotografia. Il fondatore di Lytro, il trentunenne Ren Ng, ha illustrato al mondo il suo concept la prima volta nel 2006, all’interno della sua tesi per il Ph.D. presso la Stanford University, la tesi gli ha fatto vincere una competizione internazionale promossa dell’Association for Computing Machinery.
Come funziona – La Lytro camera cattura molti più dati relativi alla luce, da differenti angoli, rispetto a una fotocamera tradizionale. E ha uno speciale sensore chiamato “microlens array”, che equivale a posizionare moltissime lenti in poco spazio. Si tratta del cuore del progetto che equivale ad avere diverse lenti collegate a un super computer. Infatti per gestire il grande quantitativo di dati raw, relativi a luce e immagine, occorre un programma: i dati sono gestiti da un sofisticato software, che permette a chi guarda di cambiare il punto di focus nell’immagine.
Debutto commerciale? - Ren Ng è riuscito a inserire questa tecnologia all’interno di una comune macchina fotografica digitale. La Lytro camera è anche in grado di catturare i dati per le immagini in 3D, che vengono visualizzate al computer con gli occhialini. La scelta di Lytro, dopo aver fatto sperimentare dei prototipi della fotocamera a una selezione di soggetti, tra cui fotogiornalisti e fotografi professionisti, è di muoversi autonomamente sul mercato.
Prossimamente made in Taiwan - Lytro ha infatti scelto di disegnare e portare sul mercato un vero prodotto, una fotocamera, piuttosto che inserire la propria tecnologia all’interno di altre macchine, dandola in licensing ai giganti nipponici della fotografia, come Canon o Nikon.
Le fotocamere verranno assemblate a Taiwan ma, secondo la tecnica di produzione insegnata da Apple, il controllo di design e dettagli del prodotto rimarrà in mano all’azienda californiana. (pp)
Niccolò Fantini