› Stiktu
› Categoria:
› Prezzo:
28/06/2012
› Lingua:
› Sviluppatore:
› Android:
di Luca Busani
In attesa che Project Glass di Google prenda quota e Microsoft completi lo sviluppo dell’Xbox 720, la realtà aumentata diventa sempre più di moda. Un esempio è Stiktu, un'app per Android per interagire con il mondo che ti circonda.
A cosa serve la realtà aumentata? Francamente, non siamo in grado di darti una risposta certa, perché al momento non esiste alcuna applicazione davvero indispensabile che sfrutti questa tecnologia. Si tratta perlopiù di divertissement hi-tech, che abbinano una serie di dati in arrivo dal web a quello che vediamo attraverso la fotocamera integrata dello smartphone. Una delle app più celebri di questa categoria è sicuramente Layar e ora i suoi stessi creatori hanno lanciato Stiktu, il suo alter ego in versione social.
L’applicazione in questione funziona in modo piuttosto semplice: scegli l’inquadratura, scatti la foto e poi la “scarabocchi” come vuoi, esprimendoti liberamente. Stiktu, per farlo di mette a disposizione un photo editor davvero completo: puoi ritagliare e ritoccare l’immagine, oppure aggiungere una miriade di sticker virtuali, che vanno dalle trollface al Jolly Roger, ma anche fumetti con l'aggiunta di una battuta. Alla fine, otterrai dei graffiti personalizzati che potrai caricare sul tuo profilo.
A questo punto, entra in campo la componente “social”. Stiktu, in fase d’attivazione, può essere collegata al tuo account di Facebook - anzi, ti consigliamo vivamente di farlo - e permette di trovare i tuoi amici all’interno della sua community. Non solo: ogni volta che crei una vignetta, potrai condividerla sulla tua pagina personale e diffonderla in rete. Gli altri utenti, a loro volta, potranno visualizzarla, votarla e commentarla.
Fin qui, come si suol dire, “niente di nuovo sul fronte occidentale”. Il bello viene quando capita di immortalare qualcosa che è già stato fotografato e manipolato da altri utenti prima di te. L’app riesce, infatti, a identificare il soggetto dell’immagine e a proporre tutti i graffiti sullo stesso tema. Se ti trovi circondato da oggetti e paesaggi che non hanno suscitato l’interesse di nessuno, puoi sempre ricorrere alla gallery con le foto più divertenti del momento, o in alternativa dare un'occhiata ai profili degli altri utenti, per socializzare con loro.
Stiktu è ancora molto giovane e, a tratti, può risultare non particolarmente fluida. Come se non bastasse, succede a volte che, in fase di riconoscimento del soggetto, si blocchi e torni automaticamente alla dashboard.
Manca, inoltre, il supporto per l’antenna GPS, che consentirebbe di individuare i graffiti in base alla loro posizione geografica, ma siamo certi che tutte queste piccole lacune verranno colmate con i prossimi aggiornamenti. Lo ripetiamo per l’ennesima volta: questa non è un’applicazione che ti cambia la vita, ma è comunque un ottimo palliativo per ingannare l’attesa di progetti ben più evoluti e funzionali. (sp)
ECCO COME STIKTU INTERAGISCE CON LA REALTÀ