di Luca Busani
Pebble non è il primo orologio a diventare smart, ma è certamente il primo a essere stato finanziato per oltre 9 milioni di dollari. Il progetto, comparso su Kickstarter circa un mese fa, ha avuto un successo strepitoso.
"Sei ancora in tempo per contribuire e ricevere un pezzo della prima tiratura"
La fabbrica dei sogni - Kickstarter, per chi ancora non lo conoscesse, è un portale che raccoglie i progetti più fantasiosi e interessanti e li aiuta a raccogliere in rete i fondi necessari per poter essere realizzati. Grazie a questo sistema - che viene definito “crowdfunding” - sono nate innumerevoli startup di successo e tanti giovani creativi hanno visto trasformare i loro sogni in realtà. Pebble è una di queste e, grazie all’interesse che ha suscitato nel pubblico, ha già ottenuto 9 milioni di dollari e potrebbe superare i 10 entro la fine della prossima settimana, quando si chiuderà la raccolta fondi.
Tutti lo vogliono - Come si spiega tutto questo interesse intorno a un semplice orologio? Perché Pebble tanto semplice non è: si tratta, infatti, del primo smartwatch con schermo E-Ink - perfettamente leggibile anche alla luce del sole - e connessione Bluetooth, in grado di comunicare sia con i dispositivi Android sia con quelli iOS. Non ti bastano queste argomentazioni strettamente tecnologiche? Allora ti suggeriamo di guardarlo con grande attenzione perché, a differenza dei suoi predecessori, Pebble ha un design minimale e raffinato, che lo rende molto accattivante.
Più unico che raro - Grazie a questa improvvisa pioggia di dollari, il progetto è cambiato e, soprattutto, migliorato rispetto all’inserzione iniziale: al colore nero si sono aggiunti il rosso e il bianco, mentre la connessione Bluetooth è passata dallo standard 2.1 al nuovissimo 4.0, che gli consentirà di risparmiare parecchia energia e incrementare, così, la sua autonomia. Questo tipo di collegamento permetterà anche l’accoppiamento di speciali sensori wireless, per misurare il battito cardiaco, che lo trasformeranno in un partner ideale per tutti gli appassionati di fitness.
Anteprima per gli sviluppatori - Non bisogna perdere di vista la sua funzione primaria, poiché stiamo comunque parlando di uno smartwatch: Pebble supporterà una serie infinita di applicazioni, per gli scopi più disparati. I suoi ideatori, per incentivare gli sviluppatori di terze parti a contribuire con programmi personali, hanno deciso di fornire entro il mese di agosto un prototipo funzionante, insieme alla relativa piattaforma di sviluppo SDK, ai primi 100 programmatori che hanno sostenuto economicamente il progetto.
Una miriade di app - Tra le applicazioni che sarà possibile installare su Pebble, ci sono diversi tipi d’orologio - da quello tradizionale con le lancette, al più nerd con il sistema di rappresentazione binaria - nonché cronometri, contapassi e contachilometri che, sfruttando le antenne GPS integrate negli smartphone, faranno la gioia di podisti e ciclisti.
Non mancheranno i servizi “essenziali”, per leggere in tempo reale le notifiche dei social network, come Twitter e Facebook, e ricevere chiamate e SMS direttamente al polso. Arriveranno infine lettori multimediali, navigatori, calendari, previsioni meteo e tanto altro ancora.
Ultimi posti liberi - La fattibilità del progetto è ormai certa, visto che il primo traguardo era stato fissato a 100.000 dollari. Il Pebble Team conta di distribuire la prima tiratura di 85.000 esemplari nel mese di settembre: se anche tu vuoi essere tra i primi a poter indossare questo smartwatch, devi affrettarti a versare il tuo contributo quanto prima, perché i pezzi disponibili adesso sono solo poche migliaia. E, a conti fatti, 130 dollari - spedizione inclusa - per un Pebble in esclusiva non sembrano, poi, una cifra eccessiva. (sp)