Tra ordinanze regionali, nazionali e comunali, per molti italiani le vacanze di Natale potrebbero presentarsi ancora come un momento da passare lontano dalle case di villeggiatura o dalle vacanze prenotate a settembre, semplicemente nella propria casa, con la propria famiglia tra giochi di legno, addobbi natalizi, lunghe tombolate, panettoni e cioccolate calde. Niente di male se la casa è accogliente e calda come quelle di montagna, che forse non si avrà l'occasione di visitare. Il calore è dato dagli affetti e dalle risa dei bambini, ma è vero che l'atmosfera gioca un ruolo fondamentale e se si è soli al primo Natale vissuto in coppia, l'atmosfera è tutto.
Allora meglio portarsi avanti e pensare al Prosecco DOC, ai calici di cristallo, ma soprattutto a il luogo simbolo del calore delle feste: il camino e la stufa. Proprio quella zona, che a Natale si riempie di ghirlande rosse, bianche e dorate diventa il centro della festa. Quali scegliere? Il Web ci aiuta.
Il caminetto easy, quello elettrico. Per chi ha poco spazio, per chi ha bambini piccoli e curiosi o semplicemente non può pensare a ristrutturazioni in tempi brevi, ma desidera offrire alla propria famiglia attimi di gioia davanti al focolare, esistono una pluralità di soluzioni. Un caminetto elettrico è la soluzione più semplice: una fiamma elettrica, una luce background a led e un potere riscaldante intenso pur non essendoci la fiammi viva. Un caminetto dal design moderno e accattivante che si può appendere ovunque nel living.
Il caminetto con fiamma vera, ma non troppo. Un'altra soluzione che negli ultimi anni ha appassionato molti italiani è il caminetto al bioetanolo. Esistono tanti modelli di ultima generazione e di tutte le misure, che non richiedono grandi difficoltà di allestimento e si adattano a un tipo di arredamento metropolitano. Spenti possono arredare come un quadro; accesi, invece, donano calore intenso e si appendono come un televisore al plasma. Per chi non può appenderli, ma desidera una soluzione autonoma, esistono anche quelli più tradizionali. I caminetti al bioetanolo hanno bisogno ovviamente del combustibile, ricordiamoci di acquistarlo, inodore ed ecologico, prima delle feste. Questa scelta è una di quelle più sostenibili.
Il legno, un classico perfetto. Per chi ama il classico caminetto a legna, ma vorrebbe che il caminetto si integrasse nell'ambiente come un quadro, la ghisa è l'elemento da scegliere.
Il camino in ghisa ventilato presenta un vetro ignifugo e può avere varie dimensione e anche costi differenti. Ma può anche essere ipertecnologico e presentarsi in un mood più avveniristico come il termocamino.
La stufa, un'opzione versatile sempre più richiesta. Negli ultimi anni la versatilità della stufa e il suo design sempre più rinnovato hanno conquistato grandi fette di mercato. Piace per le sue linee industrial, perché può creare un angolo a sé grazie alle sue linee e ai suoi colori o ai suoi materiali come la maiolica, perché può essere al bioetanolo, perché può fare anche da forno e da camino, oppure solo perché si è scelto il pallet come combustibile. La stufa è capace di portarti in atmosfere un po' retrò, ai vecchi bollitori per l'acqua, alle montagne del nord e alle antiche cascine senza riscaldamento che dovevano scaldare i grandi ambienti. Proprio questa è la sua funzione: scaldare spazi molto grandi.
Qualunque cosa tu preferisca, l'atmosfera del Natale ti aspetta con un po' più di calore.