di Luca Busani
Il giorno di Windows 8 si avvicina e Microsoft vuole lasciare il segno con il suo nuovo sistema operativo, senza badare a spese: in tutto verrà investito oltre un miliardo di dollari nel marketing. Ma i prezzi delle varie versioni saranno più accessibili che in passato?
"Si andrà dai 39 euro dell’update
Apple docet - Apple ha insegnato a tutti che “chi più spende meno spende”, soprattutto se l’investimento punta molto sull’immagine. Microsoft deve aver fatto tesoro dell’esperienza della sua storica rivale di Cupertino, così questa volta ha deciso di non lesinare sulla presentazione di Windows 8. Il nuovo sistema operativo made in Redmond farà il suo esordio il prossimo 26 ottobre e, nei giorni che precederanno l’evento, verremo subissati di pubblicità di ogni tipo, che cercheranno di promuovere il prodotto.
ai 139 della licenza Professional completa"
Il triplo di WP7 - La rivista Forbes ha cercato di stimare l’investimento previsto da Microsoft per il lancio del nuovo sistema operativo: Ballmer e soci avrebbero stanziato una cifra compresa tra gli 1,5 e gli 1,8 miliardi di dollari, ovvero quasi il triplo di quanto è stato speso appena un paio d’anni fa per il debutto di Windows Phone 7. La multinazionale di Redmond si è affidata alla nota agenzia Crispin Porter + Bogusky per studiare la nuova campagna pubblicitaria e questa le ha suggerito di invadere - oltre ai classici mezzi audiovisivi - metropolitane e grattacieli, tappezzandoli di manifesti.
Cliccaci sopra - Lo slogan che è stato scelto recita solo “Click in” e - come da prassi - è semplice, immediato e facilissimo da memorizzare. Si tratta, però, di una scelta duplicemente curiosa, perché ritrae il nuovo Surface - che di fatto è più un tablet che un notebook, pertanto non richiede l’uso del mouse - e perché l’interfaccia “touch friendly” di Windows 8 vuole rompere nettamente con il passato, mentre l’invito a cliccare suona decisamente più tradizionale.
Vendite notturne - Microsoft vuole prendere spunto da Apple, oltre che dal punto di vista strettamente promozionale, anche dal suo sistema di distribuzione: molti rivenditori rimarranno eccezionalmente aperti dopo la mezzanotte di venerdì 26, per poter vendere le licenze del nuovo sistema operativo ai cosiddetti “Win addicted” e, allo stesso modo, quasi tutti rinunceranno alle vacanze del Giorno del ringraziamento, per poter soddisfare quanti più clienti possibili.
La fila per Windows 8 - Assisteremo nuovamente al fenomeno - che tanto ha fatto discutere in occasione del lancio dell’iPhone 5 - delle file inusitate all’ingresso dei negozi specializzati? Difficile a dirsi, anche se mancano soltanto un paio di settimane al “day one”.
Certo è che il costo di vendita contribuirà in modo decisivo a determinare l’eventuale successo di Windows 8. Microsoft ci ha abituati a prezzi tutt’altro che popolari, soprattutto quando si parla di novità, ma anche sotto questo profilo è da registrare un’inversione di tendenza.
Update low cost - Il listino in euro è ancora ufficioso, ma fonti ben informate parlano di una possibile conversione 1 a 1 - ovvero quanti dollari, tanti euro - come da tradizione ormai consolidata. Promozioni a parte - chi ha acquistato un PC con Windows 7 dopo il 2 giugno 2012 avrà diritto all’aggiornamento con soli 14,99 euro - chi possiede una licenza regolare di Windows 7, Vista oppure XP potrà scaricare entro il 31 gennaio l’update a Windows 8 Pro a 39,99 dollari, oppure comprare il DVD in uno speciale box ecologico a 69,99 dollari. A proposito di quest’ultima versione, chi è interessato può già acquistarla in prevendita su Amazon a 53,90 euro.
Niente più Ultimate - Per chi, invece, dovrà acquistare la versione OEM completa da installare in un computer nuovo di zecca - o, comunque, privo di licenze Windows regolari - le cifre si fanno leggermente più salate: si va dai 99,99 dollari della versione base ai 139,99 della Pro. In ogni caso, si tratta di numeri lontani anni luce dalle cifre astronomiche richieste per la versione “Ultimate” del precedente Windows 7: i suoi 319 euro facevano, infatti, tremare qualsiasi portafoglio.
Evolversi con Surface - Il prezzo per l’aggiornamento è sicuramente molto invitante e siamo certi che quasi tutti gli utenti che hanno acquistato un computer negli ultimi due anni coglieranno al volo l’opportunità. A tutti gli altri, invece, consigliamo di aspettare ancora qualche giorno per conoscere i prezzi ufficiali della nuova gamma Surface: se, come si vocifera da tempo, partiranno da 399 dollari per il modello entry level da 32 GB, converrà valutare attentamente la possibilità di cambiare tutto ed evolversi nell’era post-PC. (sp)