Dopo l'ultimo aggiornamento dell'antivirus McAfee, i computer con Windows XP non riescono più a collegarsi in rete e continuano a riavviarsi in un “loop” infinito. Ecco la soluzione.
“I computer colpiti si riavviano all'infinito”
Falso positivo - Non c'è antivirus, commerciale o gratuito, che prima o poi non scivoli su un “falso positivo”, ossia punti il dito su un file assolutamente innocuo considerandolo invece dannoso per il computer. Il guaio è se questa “accusa” viene rivolta a un file di sistema che serve per far funzionare Windows! È lo scivolone che è captato all'antivirus McAfee che, dopo l'ultimo aggiornamento, se l'è presa con il file eseguibile “svchost.exe”, assolutamente vitale per il sistema di Microsoft, dando non pochi grattacapi a utenti e aziende che all'improvviso non sono più riusciti a collegarsi in rete e a interrompere il riavvio continuo del pc.
La soluzione - Uno dei pregi di un antivirus è la sua tempestività nello scovare potenziali minacce in arrivo da Internet. E ovviamente McAfee è corsa subito ai ripari rilasciando una “pach”, ossia una correzione che mette fine all'agonia di Windows XP SP3, e dei rispettivi utenti. Per chi fosse interessato, le spiegazioni dettagliate su come scaricarla e installarla sono disponibili sul sito di McAfee.
In the wild - “In the wild” significa “nelle“terre selvagge”, ma è anche un'espressione tecnica di uso comunque che indica quando un virus (anche informatico) sfugge al controllo e si diffonde. È un'epressione che mi è venuta immediatamente in mente (e ho riso) quando ho letto che John McAfee, fondatore dell'omonima azienda, mentre la sua “creatura” software sta litigando con Windows XP, è “in the wild” nella giungla del Belize a caccia di erbe officinali per riaccendere la libido femminile.