È finalmente in vendita la rivoluzionaria fotocamera Lytro che, grazie alla tecnologia “Light Field Camera”, ti permette di scattare foto all’impazzata e di metterle a fuoco dopo, domani o quando ti pare. E i prezzi, come promesso, sono davvero alla portata di tutti.
“Il segreto della Lytro è la tecnologia Light Field Camera, o fotocamera plenottica”
Anteprima JACK - Ne avevamo parlato in anteprima su JACK di settembre. Era una tecnologia fotografica talmente rivoluzionaria che non potevamo lasciarcela sfuggire. E in quell’occasione avevamo intervistato anche il suo CEO e fondatore - Ren Ng- che ci aveva raccontato com’era nata l’idea ma senza svelare dettagli sulle caratteristiche tecniche del suo gioiellino Lytro.
Sempre “buona” la prima - La startup californiana Lytro è riuscita dove tutti gli altri avevano fallito: trasformare la tecnologia Light Field in una fotocamera per tutti. Quando cogli l’attimo con una potente reflex digitale o una compattina automatiche, con un cellulare o magari con uno tablet di ultima generazione, tu pensi di catturare l’attimo nella sua totalità, quando in realtà cogli solo un aspetto di quel momento, magari il migliore se sei un bravo fotografo. Le macchine fotografiche, analogiche e digitali, sono in grado di rappresentare la realtà solo in due dimensioni memorizzando le informazioni relative all’intensità della luce, ma perdendo i dati relativi alla direzione dei diversi raggi luminosi. La messa a fuoco è lenta - anche sui modelli più all’avanguardia - e difficilmente è “buona” la prima.
Idea molto luminosa - La soluzione si chiama Light Field Camera, o fotocamera plenottica, e non è una novità dell’ultima ora. O meglio, non è una novità a livello teorico. È un secolo che se ne parla e nel 1992 qualche ricercatore del MIT (Massachusetts Institute of Technology) realizzò anche un prototipo che non arrivò però mai nei negozi. Una fotocamera plenottica è in grado di registrare la luminosità, l’intensità e soprattutto la direzione di ogni singolo raggio di luce al momento dello scatto. Il vantaggio è che non devi preoccuparti di mettere a fuoco, e neanche badare troppo a tutte le altre impostazioni, perché te ne puoi occupare in un secondo momento. Le informazioni sono tutte memorizzate nell’immagine che puoi modificare a piacimento in fase di post-produzione sul computer. Insomma, scatti all’impazzata e metti a fuoco quando ti va.
Prezzo accessibile - Le caratteristiche della Lytro erano top secret fino a qualche giorno fa, ma adesso l’azienda californiana ha alzato il sipario sulle specifiche e i prezzi.
E Ren Ng ha mantenuto la promessa: la Lytro ha davvero un prezzo accessibile. La rivoluzionaria fotocamera è disponibile in tre colori - rosso, grafite e blu elettrico - in vendita rispettivamente a 399 (8 GB pari a 350 scatti) e 499 dollari (16 GB pari a 750 scatti). Il design minimalista a parallelepipedo è molto originale e la Lytro è dotata di uno zoom ottico 8X 35-280mm equivalente con apertura costante f/2. Sul retro c’è un display touch per visualizzare e spostare il punto di messa a fuoco delle immagini appena scattate. E non avendo un autofocus fa coglie l’attimo praticamente all’istante. La batteria offre un’autonomia dichiarata di un paio di settimane.
Silvia Ponzio
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