di Luca Busani
Prima di pagare quasi 2.300 euro per il nuovo MacBook Pro è bene capire se vale davvero la spesa in base alle nostre esigenze. Vediamo insieme quali sono le migliori applicazioni pubblicate finora, compatibili con il nuovo display Retina.
"Mancano all’appello soltanto i videogame, ma per quelli c’è ancora un po' di tempo da aspettare"
Uno schermo senza precedenti - La novità più interessante della nuova gamma di computer portatili fabbricata da Apple è il display del modello top di gamma: il MacBook Pro Retina vanta, infatti, una risoluzione massima di 2.880 x 1.800 pixel. A Cupertino sono riusciti nella difficile impresa di far stare in soli 15 pollici un numero complessivo di pixel che è quasi il triplo di quelli presenti nelle migliori TV Full HD. A prestazioni così elevate corrisponde, però, un prezzo altrettanto fuori dalla media: il nuovo notebook costa ben 2.299 euro e resta da vedere se valga davvero la spesa.
Come sfruttarlo al massimo - Il sistema operativo OS X Mountain Lion, il cui lancio - stando alle ultime voci - potrebbe avvenire entro la fine della prossima settimana, lo aiuterà certamente a rendere al meglio, tra icone e software completamente ridisegnati, per sfruttare appieno il suo schermo Retina, ma rimane ancora l’incognita delle applicazioni compatibili, soprattutto tra quelle progettate da terze parti. Nell’ultimo mese, sul Mac App Store ne sono approdate parecchie, alcune delle quali sono già diventate imprescindibili per chi ha deciso di acquistare questo PC: ecco un breve elenco.
Chrome e Tweetbot - Safari è stato uno dei primi applicativi a essere aggiornato per supportare il display Retina, ma come molti sanno presenta alcuni limiti e, soprattutto, non è rapido quanto Chrome nella navigazione. Google sa bene che il numero degli utenti del suo browser in ambiente Mac sta crescendo rapidamente e, così, ha prontamente rilasciato una versione beta di Chrome in altissima definizione, che tutti possono scaricare liberamente. Non sono stati altrettanto svelti gli sviluppatori di Twitter, che non hanno ancora modificato la loro app: in compenso, Tweetbot - uno dei migliori client non ufficiali - è già stato aggiornato alla nuova promettente versione alpha.
Parallels Desktop 7 - Parallels Desktop è ormai un’istituzione per chi è abituato alla piattaforma Mac, ma per lavoro - o per semplice abitudine - non può far a meno di usare software compatibili solo con Windows. La neonata versione 7 supporta senza alcun problema il nuovo display Retina e perfino la Consumer Preview di Windows 8, superando - almeno temporaneamente - lo storico rivale VMware nella sfida personale sulla virtualizzazione dei sistemi.
Sparrow, Transmission, Reeder e Pulp - Tornando all’ambito web, tra le applicazioni “Retina friendly” ricordiamo il client email Sparrow, snello ed elegante, che offre una perfetta integrazione con tutti i servizi di Gmail, il client torrent Transmission, per scaricare legalmente i pochi filmati compatibili con queste pazzesche risoluzioni, e il lettore di feed RSS Reeder, che addirittura può sincronizzare i suoi contenuti con le app mobili Pocket, Instapaper ed Evernote. A proposito di lettori di siti offline, anche Pulp è stato aggiornato e, grazie alla nuova modalità a schermo intero, sembra un vero quotidiano.
Sublime Text e Coda 2 - Chi utilizza il MacBook per scrivere sia testi che righe di codice troverà in Sublime Text un compagno eccezionale: oltre al supporto per il nuovo schermo made in Cupertino, la versione 2.0 porta con sé tante importanti novità, dal drag-and-drop testuale alla miriade di shortcut per ogni evenienza. Se, invece, lavori soprattutto con le pagine web, non potrai far a meno di Coda 2, un editor davvero completo che include anche un file manager, un terminale e un ottimizzatore CSS, tutti rigorosamente “a prova di Retina”.
VLC - E la multimedialità dove la mettiamo? Sarebbe un peccato non poter sfruttare tutti questi pixel per vedere un bel film, oppure le foto delle vacanze. Quicktime risulta piuttosto limitato quando si trova alle prese con un video e allora dobbiamo ricorrere a codec esterni per porvi rimedio. VLC, al contrario, ha sempre fatto della compatibilità con tutto e tutti il suo cavallo di battaglia e ora, giunto alla release 2.0.2, è uno dei pochi media player sulla piazza in grado di eseguire perfettamente i filmati girati con il nuovo standard 4K.
Niente videogame - Mancano ancora all’appello i videogame, ma per questi c’è ancora tempo: bisognerà aspettare l’avvento di Mountain Lion, per evitare problemi di compatibilità tra vecchi e nuovi sistemi, e l’arrivo dell’autunno, stagione notoriamente più favorevole al settore videoludico, per poter vedere un eventuale FIFA 13 con grafica Retina e altre prodezze simili. E non è neppure certo che le software house più importanti vogliano impegnarsi seriamente in adattamenti che potrebbero intralciare il loro core business: d’altra parte, si tratta pur sempre di computer, non di console. (pc)