› Medical Recorder
› Categoria:
› Prezzo:
21/01/2013
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› Sviluppatore:
› Compatibilità:
› iOS:
di Luca Busani
La tecnologia corre in aiuto dell’anamnesi medica. Medical Recorder consente a dottori e studenti di medicina e chirurgia di sfruttare il proprio iPhone per integrare le proprie visite "2.0" con immagini, appunti testuali e note vocali.
Ricordi la serie televisiva X-Files, che tanto successo riscosse negli anni Novanta? La protagonista Dana Scully era un medico e spesso contribuiva in modo decisivo alle indagini con le sue analisi sui cadaveri, che registrava meticolosamente su cassetta. D’altra parte, questa è la classica tecnica adottata dagli anatomopatologi, per poter annotare tutto ciò che viene rilevato durante il loro lavoro senza dover sacrificare l’uso di una delle due mani per scrivere, fotografare o svolgere altre funzioni.
Medical Recorder semplifica ulteriormente questo processo ed è utilizzabile in qualsiasi contesto, perché non occorre attrezzare un’intera stanza per poterlo usare: basta possedere un iPhone, appoggiarlo a una distanza ragionevole e iniziare a descrivere ad alta voce l’esame che stai eseguendo. L’applicazione è in grado di rilevare i secondi di silenzio, arrestandosi automaticamente, per poi riprendere la registrazione nel momento stesso in cui ricominci a parlare escludendo, di fatto, i tempi morti.
Ogni registrazione può essere, quindi, organizzata in base al suo contenuto: alcune categorie sono preimpostate - sintomi, ricerca, studio clinico e altro ancora - mentre altre personalizzate possono essere aggiunte in qualsiasi momento, come - per esempio - i nomi di eventuali pazienti o patologie. Medical Recorder permette, inoltre, di associare una foto al file così generato e di integrare il tutto con una nota testuale che ne spieghi il contenuto.
Anche il metodo di ricerca tra le registrazioni già archiviate è stato ben sviluppato. È possibile, innanzitutto, filtrare i risultati in base alle categorie selezionate e, se questo non basta, ricorrere alla barra in alto con la lente d’ingrandimento in cui digitare le parole chiave della ricerca che saranno, poi, individuate tra i titoli, le categorie e gli appunti testuali, associati ai file audio.
Medical Recorder consente, infine, di esportare tutte le registrazioni nel cloud, per poterle condividere tra dispositivi differenti, e di inviarle ai tuoi colleghi via email, magari per chiedere la loro opinione su un caso particolarmente complesso o delicato. La speranza è che, utilizzando app come questa, l’intero sistema sanitario nazionale possa trarne beneficio: se così fosse, la tecnologia avrebbe raggiunto ancora una volta il suo scopo, ovvero migliorare la qualità delle nostre vite.
(sp)