La nuova console di PlayStation è uscita verso la fine di novembre. E grazie all'amicizia della nostra redazione con Sony e PlayStation ne abbiamo ricevuta una per un test. La nostra non vuole però essere una recensione tecnica, ma una prova pratica per chi non è un gamer professionista e usa le console come passatempo.
Alcune migliorie tecnologiche sono quasi ovvie, come la maggiore velocità del processore, la potenza grafica o il fatto che la nuova PS5 usi un disco a stato solido invece di un hard-disc tradizionale. Tutto sommato, queste cose fanno parte della normale evoluzione degli hardware, come per i computer.
il design. Una delle cose che colpiscono di più un utente medio è invece la differenza di design della console rispetto alla precedente: la PS5 si presenta con un involucro prevalentemente bianco ed è più voluminosa. E va installata sulla propria basetta dopo aver scoperto una vite collocata sotto la basetta stessa.
Ma le innovazioni più evidenti sono legate al controller (il pad). Al suo interno infatti vi sono un microfono e un altoparlante, che "avvicina" il giocatore all'azione, oltre a un piccolo touchpad. Ancora più sorprendente è il sistema di vibrazione molto sofisticato, che restituisce al giocatore sensazioni "tattili" molto più evolute e raffinate rispetto ai modelli precedenti. Interessanti anche i "grilletti" anteriori, che sono adattivi: nel senso che la forza necessaria per schiacciarli varia, a seconda della situazione presentata dai giochi.
Ecco, nel video, le nostre impressioni.