Il debutto del nuovo iPad ha fatto passare in secondo piano la nuova - questa volta a Cupertino tutto è diventato “nuovo” - Apple TV HD. Scopriamo insieme i pro e i contro della terza generazione del media player dell’azienda di Cupertino.
“La Apple TV non è uno strumento che fa tutto, ma piuttosto che unisce tutto ”
Finalmente Full HD- Partiamo dal limite più evidente, che presentava la versione precedente della Apple TV e che, finalmente, è stato sistemato nella nuova: la risoluzione dell’uscita video è diventata Full HD a 1080p in modo tale da sfruttare il potenziale dei modelli più recenti di TV. D’altronde, sarebbe stato a dir poco scandaloso continuare con il vecchio 720p, quando il nuovo iPad sfodera una risoluzione che arriva a 2048x1536 pixel. Una risoluzione così elevata, ovviamente, richiede un’interfaccia diversa, più dettagliata, e così è stato, al fine di migliorare l’intera esperienza.
Strano hobby Apple - Per quanto riguarda tutto il resto, si tratta di semplici “rifiniture” di un prodotto che, nelle intenzioni di Apple, non dovrebbe essere altro che un “hobby”, citando un’espressione che aveva usato Steve Jobs durante un’intervista. La nuova Apple TV serve soltanto a vendere contenuti multimediali attraverso iTunes e a collegare senza fili tutti i dispositivi compatibili alla televisione di casa. In parole povere, si tratta più di un accessorio che di un vero e proprio strumento tecnologico.
Non è Smart - Questa idea di fondo, pervasa da uno scetticismo latente, è palese e, di fatto, sta rallentando la diffusione del dispositivo nel campo dell’home entertainment. Se pensi agli ultimi modelli di Smart TV, sviluppati da Sony, Samsung e LG, le differenze sono davvero eclatanti. Sono televisori davvero intelligenti che supportano le reti DLNA, consentono di accedere a diversi portali di video on demand, offrono veri browser per navigare sul web, e tanto altro ancora. Senza dimenticare la comodità di avere tutto sotto controllo attraverso un unico telecomando.
AirPlay è la marcia in più - Apple, a differenza della concorrenza, non vuole fornirci un oggetto in grado di svolgere qualsiasi funzione, ma piuttosto uno strumento che riunisca e faccia comunicare tra loro tutti gli altri dispositivi sparsi per casa. La TV di Cupertino, infatti, grazie al sistema AirPlay, visualizza gli streaming multimediali dall’iPhone, si trasforma in un maxi schermo per le presentazioni create con l’iPad e, insieme a suoi parenti stretti, passare in modalità “dual screen” e diventare un’unica piattaforma per l’intrattenimento domestico, proprio come una console.
Più economica - Nessuno dei competitor asiatici di Apple, almeno per ora, è in grado di offrire le stesse caratteristiche, questo è certo ma, a conti fatti, se non possiedi alcun iDevice non hai alcun motivo per correre ad acquistare la nuova Apple TV. Se sei ancora indeciso, ti facciamo notare che adesso il suo prezzo di vendita è stato ridotto a 109 euro. E questa è stata sicuramente la scelta più azzeccata di Apple. (sp)
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