Ne è passato di tempo dal lontano 2000, quando nacque il primo flash drive portatile, grande quanto una chiave. Ora arriva un nuovo modello, che può fregiarsi del titolo di più piccolo al mondo e, in effetti, è davvero microscopico.
A realizzarlo è stata Deonet, azienda olandese specializzata proprio nella produzione di memorie di massa. A dire il vero, non ha ancora un nome commerciale, ma nessuno ha fretta di dargliene uno, perché non sarebbe neppure possibile scrivercelo sopra tant’è miniaturizzato. Sul sito del produttore sono state, infatti, pubblicate le seguenti misure: lunghezza 19,5 mm, larghezza 14,5 mm e spessore 2,9 mm; insomma, roba da record.
Nonostante queste dimensioni, lo spazio di memorizzazione al suo interno è di tutto rispetto: sarà disponibile in tre diversi tagli da 4, 8 e 16 GB. Tutto questo è stato possibile grazie a una nuova generazione di chip - denominati Micro UDP - che hanno un’elevatissima densità di celle. Il prodigio, almeno per il momento si ferma qui: il connettore è compatibile con lo standard USB 2.0, quindi niente 3.0. Verrà venduto a partire dal prossimo gennaio, ma il suo prezzo non è stato ancora ufficializzato.
Deonet ha sorpreso tutti con la sua nuova chiavetta, in particolare chi si era già cimentato con relativo successo nell’impresa, come Sandisk e LaCie, che con le rispettive Cruzer Fit e MosKeyto erano state le prime a scendere sotto i 2,5 cm per lato. Rimane solo un piccolo - ma poteva essere altrimenti? - problema tecnico: una volta inserita nel computer, la pendrive scompare all’interno della porta USB ed è piuttosto difficile estrarla, soprattutto se non si hanno le unghie lunghe. (sp)