di Luigi R. Callegari
La neonata Casio ZR1000 promette “zero scatti persi” per ritardi nell’accensione, nell’autofocus e tra scatti consecutivi, grazie a una tecnologia raffinata e funzionalità all’avanguardia.
"Casio ha ridotto i ritardi nello scatto praticamente
a zero"
Triplo Zero -
ZR1000
Storia di velociste - L’idea di una fotocamera davvero veloce fu realizzata da Casio già nel 2008. La EX-F1, con le sue raffiche di 60 foto al secondo, era il modello più veloce del mondo. Tanto fulminea da registrare movimenti impercettibili per l’occhio umano. Casio, giustamente orgogliosa, battezzò questa tecnologia Exilim High Speed e nel 2010 pensò di condensare nel processore Exilim Engine HS tutto quanto era necessario per riprendere e memorizzare foto digitali rapidamente in fotocamere prosumer.
Caratteristiche evolute - La ZR1000 vanta il processore Exilim Engine HS 3, ovvero la versione più aggiornata della tecnologia alla base delle fotocamere Casio di fascia alta. Senza però essere voluminosa, con un prezzo ragionevole e design curato. Le sue funzionalità e caratteristiche tecniche sono spesso all’avanguardia e non facilmente reperibili nemmeno nelle reflex o mirrorless. Oltre al sensore Cmos da 16,1 Megapixel, è dotata di un anello di regolazione intorno all’obiettivo per controllare manualmente vari parametri di scatto, preziosissimo per i fotografi esperti. Ha un grandangolo da 24mm per super panorami, ma con lo zoom ottico arriva fino a 300 mm, un vero teleobiettivo. Inoltre, lo schermo LCD da 3 pollici della Casio EX-ZR1000 ruota di 180 gradi, l’autofocus funziona anche coi soggetti in movimento e i filmati, Full HD, hanno l'audio stereo.
Un prezzo, tre colori - La Casio Exilim ZR1000 è già in vendita nei negozi italiani al prezzo di 299,99 euro nei colori bianco, rosso e nero. (sp)
Test estremo sulle fotocamere EXILIM