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di Luca Busani
Molti usano l’iPhone per ascoltare la musica, mentre solo in pochi sanno che può anche trasformarsi in uno strumento musicale. Ocarina 2 trasforma il tuo melafonino in un divertente strumento a fiato con controlli touch.
La vocazione musicale dei dispositivi Apple è fuori discussione: tutti abbiamo visto deejay all’opera con i loro MacBook, abbiamo fatto jogging con l’iPod nelle orecchie e abbiamo ascoltato in viaggio la radio in streaming sull’iPhone. È, invece, decisamente più inusuale utilizzarli come strumenti musicali: l’App Store pullula di applicazioni - pensate soprattutto per iPad - che mimano tastiere, organi e pianoforti di ogni tipo.
Ocarina 2 offre un’esperienza completamente diversa e trasforma il nostro melafonino proprio in un’ocarina. Per chi non conoscesse questo strumento, ricordiamo che si tratta di un aerofono dalla tipica forma a goccia, solitamente realizzato in terracotta, che presenta una serie di fori sulla superficie esterna che devono essere chiusi alternativamente con le dita. Il suono che produce non è altro che il nostro soffio, amplificato e modificato dalla camera di risonanza.
Allo stesso modo, Ocarina 2 si presenta come una schermata nera con 4 cerchi blu ben in evidenza, che possiamo premere con le nostre dita mentre impugniamo lo smartphone a breve distanza dalla bocca. I suoni vengono emessi solo nel momento in cui soffiamo nel microfono posto alla base del display, che rileva l’intensità e la durata del nostro fiato. La modalità “freestyle” è tutta qui: soffi e muovi le dita, mentre l’ocarina continua a suonare.
Sulla falsa riga della fortunata serie Guitar Hero, c’è anche una sezione “play”, dove troviamo una lunga lista di brani musicali che possiamo scaricare - alcuni gratuitamente, altri a pagamento - per poterci allenare con la nostra ocarina. In questa modalità, al centro del display scorre una doppia colonna di cerchietti bianchi e neri, che dobbiamo seguire fedelmente per rifare la canzone, mentre in basso compare una linea che rappresenta l’intensità del soffio. A differenza del noto videogame, non si tratta di una sfida contro il tempo o contro altri avversari, ma solo di un sistema didattico per imparare a suonare.
Se vuoi, puoi ascoltare ciò che stanno suonando altri utenti come te, selezionando l’opzione “world”: sul display inizierà a girare un mappamondo, che si fermerà in modo del tutto casuale in un punto del pianeta e, dopo averti mostrato il nickname della persona, trasmetterà a distanza la sua melodia.
Capita talvolta d’incontrare degli strimpellatori da strapazzo, altre volte, invece, veri e propri artisti, che eseguono pezzi davvero notevoli.
Vogliamo, inoltre, rassicurare i più nerd: un’app con questo nome non poteva non contenere un riferimento - seppur minimo - al celebre videogame The Legend of Zelda, pubblicato da Nintendo nel lontano 1998. Nel gioco, il protagonista Link doveva utilizzare un’ocarina per svolgere alcune operazioni speciali e, così, tra i brani scaricabili mediante pagamento in-app, c’è proprio il tema principale di Zelda, composto dal giapponese Koji Kondo.