di Andrea Schwendimann
Microsoft Internet Explorer sembra non trovare pace. Il browser di Redmond, dopo le peripezie di inizio anno, ha svelato un’ennesima vulnerabilità che sta mettendo a rischio Windows XP, Vista e Seven che installano le release IE 7, 8 e 9.
"La patch tarda ad arrivare e gli esperti consigliano di migrare a Chrome"
Poison Ivy
Zero-Day
Poison Ivy
toppa
Zero-Day - Gli attacchi di questo tipo diffondono software maligno tramite internet sfruttando un bug che nessuno prima dell'attacco aveva mai notato. Gli stratagemmi che questi hacker trovano per aggirare le difese dei nostri computer, valgono migliaia di dollari sul mercato (nero). Il punto non sono tanto gli utenti comuni, ma le aziende che usano IE quotidianamente con plugin proprietari per svolgere i compiti più disparati. Se per noi utenti “normali” basta passare - almeno momentaneamente a Google Chrome - per molte aziende questa soluzione potrebbe essere impossibile. Dopo le peripezie di inizio anno, assistiamo dunque a un'altra disfatta del browser di Microsoft che intanto continua a cedere terreno a quello di Google con quote di utilizzo rispettivamente del 33% e del 24%. Safari si posiziona al terzo posto con un più distaccato 8% di estimatori. (sp)