La strada per la creazione del computer Ultrabook è costosa: Intel sta faticando per convincere i costruttori a mantenere il prezzo dei futuri laptop stilosi entro i 1000 dollari.
“L’azienda americana suggerisce di usare la plastica, per abbassare il prezzo finale”
Abbassare il prezzo - Solo pochi giorni fa Jack aveva parlato dell’investimento di Intel nei prossima generazione di laptop, gli Ultrabook. Oggi fonti industriali rivelano che il colosso dei chip sta cercando di contenere i costi di produzione sotto i mille dollari, prezzo base del competitor diretto: il MacBook Air di Apple.
Materiali economici? - I costruttori di laptop leggeri potrebbero dunque ridurre i costi di produzione, magari utilizzando la plastica al posto dell’alluminio e del magnesio per il corpo della macchina. Intel ha riportato come l’utilizzo della fibra di vetro ha abbattuto il costo finale del prodotto di circa la metà. A quanto pare Acer, Asus e Lenovo sono interessati all’impresa, anche se alcuni dei loro ultrabook, come il nuovo Asus UX21, sono costruiti in metallo.
Apple è leader - La nuova categoria di computer portatili pare dunque escluedere la paura di Intel nei confronti del declino dei notebook a favore di altri prodotti, come l’iPad e gli altri tablet. Gli Ultrabook hanno dimensioni veramente esigue, tra cui lo spessore sotto al centimetro ma finora solo Apple è riuscita a sfruttare proficuamente il concept, vendendo centinaia di MacBook Air in tutto il pianeta. (pp)