› AndrOCR
› Categoria:
› Prezzo:
24/09/2012
› Lingua:
› Sviluppatore:
› Android:
di Luca Busani
Chi pensa che la fotocamera dei nostri smartphone Android serva soltanto per farsi le fotine con gli amici si sbaglia di grosso. L'app AndrOCR la sfrutta per identificare e trascrivere qualsiasi testo scritto in oltre 30 lingue diverse.
Il futuro dei sensori fotografici utilizzati nel campo della telefonia mobile è in doppia cifra: Sony, LG e, a seguire, Samsung e Apple stanno sviluppando i loro nuovi modelli di smartphone con tanti megapixel in più rispetto al passato. Questa corsa al rialzo apparentemente serve a poco, perché - come fanno notare i più critici - in sensori così piccoli comporterebbe un incremento del rumore elettronico e ben pochi benefici reali.
Non bisogna dimenticare che, in realtà, la fotocamera integrata non serve più al solo scopo di scattare immagini, ma anche a tutta una serie di nuove funzioni, legate alla realtà aumentata e ad altre innovative tecnologie. AndrOCR ne è un fulgido esempio: l’app può analizzare le foto memorizzate nella galleria, oppure utilizzare la fotocamera per scattarne di nuove, e da queste riesce a estrapolare ogni forma di testo.
Con questa applicazione, il nostro smartphone viene di fatto trasformato in uno scanner, con tanto di software di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) integrato. Il testo viene riconosciuto con estrema precisione e, poi, può essere riutilizzato in molteplici modi. Innanzitutto, può essere copiato e incollato in un SMS, un’email oppure in un documento di testo, ma il bello è che AndrOCR non si limita a questo.
L’app è collegata in modo diretto al servizio di Bing Translator sviluppato da Microsoft e, così, riesce a tradurre il testo identificato in oltre 30 lingue differenti. Allo stesso modo, le parole possono essere impiegate come chiavi di ricerca in Google Maps: per farti un esempio, potrai usare un cartello stradale come riferimento per capire dove sei. E non è tutto: lo stesso contenuto può essere pronunciato dallo smartphone, sfruttando il sintetizzatore vocale in 5 lingue - italiano, spagnolo, francese, inglese e tedesco -.
AndrOCR è ancora in versione beta e non è esente da limiti, che lo stesso sviluppatore precisa chiaramente: la sua interfaccia non è stata ancora ottimizzata per i tablet, il sistema OCR non funziona con foto tratte da monitor e display - né tantomeno con gli screenshot - e il servizio offerto da Bing Translator consente di tradurre gratuitamente solo un milione di caratteri al mese, pertanto siamo invitati a usarlo con parsimonia.
D’accordo, AndrOCR non è la prima app di questo tipo - la software house Abbyy propone due app distinte che insieme svolgono più o meno le stesse funzioni - ma è l’unica a essere così completa e, soprattutto, gratuita e priva di inserzioni pubblicitarie.
Se dopo averla provata rimarrai soddisfatto come noi, ti invitiamo a valutare un’eventuale donazione a vantaggio dello sviluppatore, in modo tale che possa continuare il suo eccellente lavoro.