Tecno-prodotti

Il segreto di Windows 8? La pubblicità!

Le ads sono integrate.

di
Gli hacker stanno danneggiando Microsoft? Al colosso di Redmond poco importa, perché la contromisura più efficace è già presente in Windows 8: il nuovo sistema operativo integra numerosi spazi pubblicitari all’interno delle applicazioni predefinite.

"In futuro potrebbe andare anche peggio, con software gratuiti pieni di pubblicità"
Microsoft ci viene incontro - Questa volta Microsoft le ha provate proprio tutte per venire incontro ai suoi potenziali clienti: prima ha offerto l’aggiornamento a Windows 8 a un prezzo scontatissimo per chi ha acquistato un computer negli ultimi mesi, poi ha ridotto il costo delle licenze complete e, infine, ha deciso di regalare il Media Center Pack a tutti i suoi nuovi utenti. Ciò nonostante, i pirati informatici si sono subito prodigati nella ricerca di nuove modalità con cui registrare licenze non autorizzate del sistema operativo.

Porgi l’altra guancia - Il danno economico per Microsoft è stato notevole, non c’è dubbio, ma la flemma con cui l’azienda ha reagito a queste malefatte è stata quantomeno insolita: evidentemente, deve avere un asso nella manica che le garantisce sostanziosi introiti anche in caso di pirateria. Qual è il segreto di Redmond? È presto detto: è il nuovo sistema di inserzioni pubblicitarie, integrate direttamente in alcune applicazioni di sistema.

Pubblicità sì, pubblicità no - Per chi non se ne fosse accorto o, più semplicemente, non avesse ancora installato Windows 8, le applicazioni coinvolte sono numerose: notizie, finanza, viaggi, sport, meteo, giochi e musica. In rete, come sempre, infuria il dibattito: da un lato c’è chi tende a minimizzare, precisando che queste applicazioni possono essere rimosse e che comunque sono molte di più quelle prive di pubblicità; dall’altro c’è, invece, chi giudica scorretta la scelta di Microsoft, perché un sistema operativo a pagamento non dovrebbe avere ads di nessun tipo.

Cambiamento di rotta - Il core business del gigante di Redmond, in effetti, non è tanto la pubblicità - come nel caso di Google - quanto la vendita di software e di sistemi operativi in particolare. Questa tendenza potrebbe, però, invertirsi nell’immediato futuro, perché i suoi dirigenti si sono resi conto che bisogna rinunciare a parte dei profitti ricavati dalle vendite delle licenze, se si vuole essere ancora competitivi, ma occorre rimediare a queste perdite con metodi alternativi, come appunto le inserzioni promozionali.

I primi esperimenti - Oltretutto, non è la prima volta che Microsoft tenta di percorrere questa strada: da un paio d’anni ha lanciato una versione speciale di Office 2010 - denominata Starter Edition - che include soltanto i programmi Word ed Excel, limitati e con vistosi banner a piè di pagina, come accade da tempo con molte app per iOS e Android.

Non è tutto: anche la piattaforma Xbox 360 propone nella sua dashboard alcune informazioni promozionali e, a breve, arriveranno perfino le interruzioni pubblicitarie all’interno dei filmati in streaming.

Il futuro di Windows - Il punto è che, nonostante le critiche, questo sistema sembra funzionare: la console Xbox 360 continua a vendere a distanza di oltre 7 anni dal suo lancio e potrebbe raggiungere risultati ancora più sorprendenti se il suo prezzo venisse ulteriormente ridotto, a scapito di qualche inserzione pubblicitaria. Allo stesso modo, non è da escludere che con le future release di Windows venga distribuita una versione low cost - o addirittura gratuita - del sistema operativo, piena di riferimenti promozionali. Cerchiamo, quindi, di goderci questo Windows 8: potrebbe essere la nostra ultima chance di usare un OS “ads free”. (sp)

Trucchi - Fai viaggiare la tua rete WiFi a tutta birra

26 novembre 2012
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us