Fotogallery: I dieci segreti di Apple
Acer e altri produttori hanno chiesto a Intel di abbassare i costi dei suoi, altrimenti non riescono a competere con il MacBook Air di Apple nel prossimo mercato degli ultrabook.
“Difficoltà nella produzione degli ultrabook per gli elevati costi dei chip di Intel”
Costano troppo - La società di Taiwan afferma che Intel non sta tagliando i prezzi dei sui chip che equipaggiano gli ultrabook: i produttori di Windows PC non riescono ad arrivare a meno di 1.000 dollari, cifra considerata il tetto massimo per i i laptop ultraportatili. Infatti per spodestare l’appetitoso leader del settore - il MacBook Air - occorre abbassare i prezzi per il consumatore.
Difficile per i produttori - A discapito del fondo da 300 milioni di dollari stanziato per finanziare l’operazione ultrabook, Intel non ha ancora abbassato i prezzi dei suoi chip, che equivale per i produttori di notebook a dover cercare altre strade, come materiali alternativi oppure prospettare basse produzioni.
Apple se la gode - Apple, da sempre stereotipata come l’azienda con i sistemi più costosi, si trova nella posizione ottimale con il suo prodotto Air. Negli anni ha perfezionato forniture e materiali, come il corpo in alluminio, le batterie al litio, la memoria solida, ottimizzando i costi. Questa esperienza l’ha aiutata a tenere piuttosto basso il prezzo del leggerissimo laptop e a guidare oggi la particolare nicchia di mercato. (sp)
Niccolò Fantini
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