Tobii Technology, in collaborazione con Lenovo, ha presentato al CeBIT di Hannover un prototipo di notebook dotato di tecnologia “eye tracking” integrata che manda in pensione mouse e trackball.
“La tecnologia eye tracking consentirebbe ai portatori di handicap di usare al meglio un computer”
Senza mani - È al momento solo un prototipo ma le potenzialità nascoste dietro alla tecnologia “eye tracking” sono comunque già ben visibili e in mostra al CeBIT in corso di svolgimento in questi giorni ad Hannover in Germania. Tobii Technology ha infatti integrato la sua tecnologia in grado di tracciare il movimento dell’occhio in un notebook Lenovo. Il risultato è la possibilità di tradurre i movimenti degli occhi in comandi per il computer come farebbero un mouse o una trackball come muovere il puntatore in giro per lo schermo, puntare e cliccare (soffermandosi su un punto) o fare apparire, per esempio, la taskbar nella parte bassa della finestra.
Occhio ai sensori - La tecnologia sviluppata da Tobii, che funziona grazie a degli speciali sensori, punta a consentire alle persone portatrici di alcuni handicap di usare al meglio il sistema operativo e il web. Si tratta però anche di una tecnologia che potrebbe trovare degli sbocchi interessanti anche nell’universo dei videogiochi offrendo agli appassionati una marcia in più per interagire con il proprio personaggio virtuale.