Fotogallery - Amazon Kindle Fire: il vero rivale dell'iPad?
Il Kindle Fire è uno dei tablet più in voga del momento, perché offre il miglior rapporto qualità/prezzo. C’è però un altro dato, tutt’altro che positivo che deve far riflettere Amazon: quasi un terzo degli utenti si ritiene insoddisfatto dell’acquisto a distanza di tre mesi.
“Le lamentele dei proprietari dell'Anazon Kindle Fire riguardano soprattutto il design”
Col senno di poi - Una recente statistica elaborata a ChangeWave rileva che il 29% delle persone che hanno acquistato da almeno 90 giorni un Kindle Fire sarebbe disposto a spendere di più per avere un prodotto migliore. Una cifra davvero impressionante, se consideriamo che il numero degli “scontenti” supera di oltre 10 punti la media degli altri tablet con a bordo Android.
Le critiche - Stando allo stesso campione rappresentativo, soltanto il 54% dei clienti Amazon si dichiara pienamente soddisfatto, contro il 74% dei “fortunati” possessori di un iPad. Le lamentele riguardano soprattutto il design del Kindle: la mancanza di tasti fisici per la regolazione del volume viene al primo posto, mentre al secondo troviamo l’assenza di una fotocamera. Le dimensioni del display, invece, non sembrano poi così male, visto che vengono criticate solo dal 10% degli intervistati.
Gli apprezzamenti - Al contrario, i principali motivi di soddisfazione sono legati al costo contenuto - e ci mancherebbe altro, con meno di 200 dollari - e alla buona qualità dello schermo e della sua interfaccia grafica. Anche in questo caso, le dimensioni ridotte hanno influito ben poco, poiché soltanto il 12% degli utenti le ha indicate tra i pregi del Kindle Fire. Curiosamente, nel bene o nel male, in pochi si sono ricordati della totale assenza della connessione 3G, per navigare in mobilità.
I segreti di un buon tablet - I numeri ci dicono, però, un’altra cosa: il Kindle Fire vanta comunque un tasso di gradimento più alto di ben 5 punti percentuali rispetto agli altri prodotti che utilizzano il sistema operativo mobile di Google. Questo implica due considerazioni: innanzitutto, che un tablet Android per poter avere successo deve costare molto meno dell’iPad, e poi che i prodotti più cari della categoria difficilmente vengono compresi e sfruttati a dovere, diversamente da quanto accade per Apple.
Chi sceglie Amazon lo fa per i contenuti - C’è un’ultima nota positiva che non va dimenticata: chi acquista un Kindle è sempre più propenso a spendere in un secondo tempo per i contenuti digitali, siano essi eBook, MP3 o altri file multimediali.
Alla fine, per Amazon quello che conta è proprio questo: potrà anche non guadagnare nemmeno un dollaro dalle vendite dei dispositivi, ma le sue strategie commerciali sono sempre impeccabili e estremamente redditizie. (sp)
Luca Busani
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