Un nuovo tipo di chiosco automatico, che ricicla i tuoi vecchi prodotti hi-tech: basta inserire l’mp3 player, il notebok o il cellulare che non usi più e la macchina te lo paga in contanti.
“L’idea di una piccola società americana, per salvare l’ambiente e incentivare i consumatori”
Borsa dell’usato – Che i prodotti ad alta tecnologia abbiano tempi di invecchiamento molto brevi è noto a tutti: il computer che hai comprato due anni fa oggi appare come un pezzo da museo. E per questo nel mondo esistono diversi negozi e attività commerciali che comprano i tuoi vecchi prodotti: per contribuire al riciclo e, in alcuni casi, offrendo una permuta o uno sconto al consumatore che intende rinnovare il proprio bagaglio tecnologico. I vecchi prodotti infatti finiscono parzialmente nel mercato dell’usato, che è in netta espansione, ma troppo spesso vanno ad intasare le discariche con materiali ben poco ecologici, come: plastica, residuri elettronici e metalli pesanti.
Riciclo a suon di contanti – La California è uno degli Stati Americani che ha maggiormente sposato la causa ecologica. L’idea dell’ecoATM è di una piccola startup di San Diego, che ha posizionato 15 di questi chioschi nell’area del sud della California e in alcuni shopping malls di San Diego. I chioschi in questione sono totalmente automatici e offrono ai consumatori la possibilità di contribuire a migliorare l’ambiente, in cambio di concreto denaro.
Riconoscimento del prodotto - Il funzionamento dell’ecoATM infatti prevede che, inserendo un vecchio mp3 player, un vissuto cellulare o un computer usato, il computer all’interno del piccolo chiosco ne riconosca modello e serie. Il passaggio successivo, sempre in automatico, è una valutazione, secondo gli attuali prezzi online. Ultimo momento dell’interazione col chiosco automatico è la ricezione del corrispettivo in denaro, che l’utente preleva direttamente dalla macchina come se fosse di fronte al Bancomat.
La gratificazione è immediata - Il consumatore riceve del denaro dopo una valutazione effettiva del prodotto e delle sue condizioni, che avviene attraverso le fotocamere e i sensori interni dell’ecoATM. L’offerta del chiosco è dunque allettante: denaro in cambio del vecchio prodotto hi-tech, con la consapevolezza di aver contribuito a migliorare l’ambiente. Infatti la società si occupa, una volta svuotato il macchinario, di riciclare i device tecnologici che contiene. In un anno di test la piccola società americana è riuscita a riciclare, pagandoli, ben 50.000 dispositivi.