di Luca Busani
Apple ha dato il via con il nuovo iPad e ora sono in arrivo tanti altri dispositivi, dotati tutti di schermi con risoluzioni mai viste prima: entro la fine dell’anno scoppierà la guerra dei Retina Display, ma chi la spunterà davvero?
"Al prossimo E3 forse potremo ammirare le prime console con risoluzione 4K"
MacBook Retina - Il termine Retina Display è stato coniato circa un paio d’anni fa, con l’avvento dell’iPhone 4, per indicare il suo innovativo schermo, dotato di un numero di pixel quattro volte superiore a quello dei modelli che l’avevano preceduto. Questa tecnologia si è, poi, ulteriormente evoluta nell’ultimo anno e il culmine è stato raggiunto con il nuovo iPad, il cui display vanta una risoluzione da record di 2.048 x 1.536 pixel. Il bello è che voci sempre più insistenti danno ormai per imminente il lancio di una nuova gamma di MacBook con pannelli di tipo Retina molto più grandi.
Ecco le prove - Non ci credi? Allora devi sapere che alcuni esperti hanno trovato prove inconfutabili che Apple starebbe preparandosi a offrire risoluzioni senza precedenti: all’interno dell’ultimo aggiornamento di OsX Lion - il 10.7.4 - rilasciato la scorsa settimana, le icone di alcune applicazioni di sistema, come TextEdit, sono magicamente lievitate di dimensioni e adesso misurano 1.024 x 1.024 pixel. È evidente che un cambiamento di questo tipo non sarebbe giustificato in alcun modo se non fosse imminente la produzione di schermi di nuova generazione.
Grafici e nerd - Ti stai domandando quale possa essere la reale utilità di un MacBook Retina? Diciamo che può interessare soprattutto per due tipi di applicazioni: una risoluzione così elevata farà innanzitutto la gioia dei grafici, perché metterà a loro disposizione degli strumenti di lavoro, per la progettazione e il fotoritocco, che saranno davvero unici e super performanti. In secondo luogo, darà un nuovo slancio al settore videoludico in ambiente OsX, che in questo modo potrà addirittura superare il rivale Windows e conquistare anche gli utenti più giovani.
Console 4K - Rimanendo in tema di videogame, tra meno di un mese si terrà a Los Angeles l’E3 2012 e anche in questo campo ne vedremo delle belle: i principali produttori di console - Sony e Microsoft in testa - hanno già annunciato di essere al lavoro su una nuova generazione di dispositivi, che supporterà il cosiddetto 4K, ovvero il quadruplo dell’attuale standard Full HD. Con tutti questi pixel a loro disposizione - ben 4.096 x 3.072 - le software house potranno sviluppare titoli ancor più coinvolgenti e realistici, a patto che vengano sfruttati a dovere con le televisioni 4K.
Tabula rasa - A questo punto, la sfida si sposterà in un altro campo: spetterà, infatti, alle case produttrici più importanti rispondere in modo adeguato a questa nuova esigenza. Le TV Full HD e i lettori Blu-ray diventeranno rapidamente obsoleti e, forse, anche la tecnologia 3D dovrà essere accantonata, quantomeno provvisoriamente. Ma siamo certi che in tempi di crisi Samsung, Sony e compagnia bella vorranno investire tempo e denaro in questo nuovo standard 4K, che potrebbe poi rivelarsi nient’altro che una moda, com’è stato il 3D prima di esso?
Smartphone e PC per primi - Certo è che, nell’attesa che le future PlayStation 4 e Xbox 720 vengano commercializzate, così come le televisioni 4K, i primi a rispondere ad Apple saranno i suoi più diretti concorrenti: Dell, HP e gli altri grandi dell’informatica presenteranno notebook e tablet in altissima risoluzione a breve distanza dai MacBook Retina, mentre per quanto riguarda la telefonia mobile sappiamo già che LG sta per lanciare uno smartphone con un display migliore sia dell’iPhone 4S che del Galaxy S III.
Lunga attesa - Per tutto il resto, invece, dovremo attendere almeno un paio d’anni, che tradotti in termini di eventi significano due o tre IFA, un paio di E3 e altrettanti CES. Nel frattempo, potremo continuare a giocare con la nostra PS3, indossando i classici occhialini stereoscopici, o al massimo potremo sperimentare l’innovativa interfaccia di gioco della prossima Wii U, mentre i canali della piattaforma digitale terrestre inizieranno a essere trasmessi in Full HD con il supporto alla tecnologia 3D. A proposito, proprio l’obbligo del nuovo decoder DVB-T2 a partire dal 2015 potrebbe dare una bella spinta al mercato delle TV 4K, convincendo molti a cambiare apparecchiatura in salotto. (sp)