di Luca Busani
Zitto zitto, lemme lemme, Google Chrome ha superato anche Internet Explorer e diventa il browser più utilizzato al mondo. Non tutti, però, sono d’accordo e c’è chi, dati alla mano, considera Microsoft ancora al primo posto.
"È la prima volta che Chrome supera Internet Explorer per una settimana di fila"
Chrome mette la freccia - Secondo il sito irlandese StatCounter, specializzato nel rilevamento dei dati generati da browser e sistemi operativi differenti, nella settimana compresa tra il 14 e il 20 maggio - cioè quella che si è appena conclusa - il 32,8% degli internauti ha utilizzato Chrome, mentre solo - si fa per dire - il 31,9% ha continuato a preferirgli Internet Explorer. In verità, non è la prima volta che questo accade: già in passato Google ha sorpassato Microsoft nella guerra dei browser, ma non è mai riuscita a conservare la leadership per così tanti giorni di seguito.
Il futuro gli sorride - Per dovere di cronaca, ti ricordiamo che al terzo posto si conferma Firefox con il 25,5%, mentre a seguire troviamo Safari e Opera, rispettivamente con il 7,1% e l’1,7% di share. Nell’ultimo mese, dunque, la battaglia si è fatta davvero serrata, con una forbice tra i due contendenti che non è mai andata oltre il mezzo punto percentuale. Certo è che ora l’andamento del mercato sembra sorridere a Google, poiché dagli inizi di aprile ha recuperato quasi il 3% sul suo rivale più agguerrito e nei prossimi mesi potrebbe consolidare la sua posizione.
Opinioni divergenti - Il ritmo di sviluppo del browser made in Mountain View ha giocato sicuramente un ruolo determinante in questo successo: negli ultimi due anni, Google ha rilasciato ben 14 versioni diverse - senza contare gli aggiornamenti minori - e questo ha contribuito ad accrescere la fama di Chrome, considerato ormai da tutti un software stabile, performante e affidabile. Non tutti, però, concordano su questi dati: secondo il sito Net Applications, Internet Explorer è ancora saldamente al comando con il 54,1% del mercato, seguito da Firefox con il 20,2%. Il portale americano colloca Chrome solo al terzo posto, con uno share del 18,9%.
Parametri diversi, conclusioni diverse - Parafrasando un vecchio adagio, “paese che vai, numeri che trovi”, perché i dati proposti dai due siti divergono e non di poco: ma chi sta mentendo? Come spesso accade, la verità sta probabilmente nel mezzo, perché StatCounter e Net Applications usano parametri di valutazione differenti. Il primo, infatti, guarda solo il numero di richieste di pagine web generate da ciascun browser, mentre il secondo pondera i dati in base alle nazioni di provenienza e al funzionamento dell'applicativo.
A ognuno il suo - Google Chrome, in effetti, velocizza l’esperienza offerta ai suoi utenti pre-renderizzando un gran numero di pagine e, in questo modo, genera un gran quantitativo di accessi, che non sempre vengono sfruttati. Internet Explorer, dal canto suo, è il software per navigare più utilizzato in Cina, la nazione più popolosa del mondo. Ovviamente, Microsoft riporta i dati pubblicati da Net Applications, mentre Google appoggia solo StatCounter e, così, ognuna tira l’acqua al suo mulino.
Non solo Chrome - Per par condicio, continuiamo a preferire Firefox, anche se dobbiamo ammettere che la nuova funzione di Chrome 19 - che consente di sincronizzare le schede aperte su più dispositivi, anche mobili - ci alletta parecchio: chissà che a breve non ci convertiremo anche noi. (sp)