Sony ammette un importante calo nelle vendite delle fotocamere compatte nell’ultimo anno che l’ha spinta a contenere la gamma prevista per il 2012. Gli smartphone stanno cannibalizzando il mercato. Non lo pensiamo solo noi, ma anche il colosso giapponese.
“Sony ha decido di ridurre i modelli di compattine previste per il 2012”
Futuro è incerto - Con l’arrivo di sensori sempre più piccoli, ma al tempo stesso performanti, sviluppati su misura per i telefonini di ultima generazione, il destino delle macchine fotografiche tascabili sembra ormai segnato: rischiano di diventare oggetti “ridondanti” per le esigenze del cliente medio. Alla fine, le sole caratteristiche che continuano a distinguerle dai comuni smartphone sono i megapixel del sensore e gli ingrandimenti dello zoom ottico.
Ma i megapixel servono? - A ben guardare, poi, il primo tra questi due parametri è puramente illusorio. È la stessa Sony ad ammettere che tutta questa profusione di Megapixel in realtà non serve a nulla, anche se è statisticamente provato che un valore più elevato può influenzare l'acquisto di un prodotto piuttosto che di un altro. La casa di Tokyo, proprio per questo motivo, ha sviluppato tre nuovi modelli - che verranno lanciati entro marzo - ognuno con caratteristiche peculiari che lo distinguono nettamente dagli altri due.
Le 2 sorelle minori - Il primo si chiama DSC-WX50 e sarà l’entry level della nuova gamma, con un sensore da 16 MP, zoom ottico 5X, grandangolo da 25mm, video Full HD e display LCD da 2,7 pollici. Sarà venduto attorno ai 150 euro, mentre il modello superiore, denominato DSC-WX70, costerà circa 30 euro in più e differirà unicamente per lo schermo touchscreen da 3 pollici, mentre tutto il resto sarà identico.
La sorella maggiore - La terza e ultima fotocamera prende il nome di DSC-TX200V e rappresenta la nuova top di gamma. Il sensore sale a 18 MP, mentre lo zoom ottico rimane immutato. Il suo vero punto di forza è il sistema di messa a fuoco in grado di individuare un soggetto in meno di 0,2 secondi, perfino in condizioni di scarsa illuminazione. Migliorano anche il display - un OLED multi-touch da 3,3 pollici - e la scocca, che resiste a urti, polvere e acqua. Analogamente, cresce il prezzo, che dovrebbe sfiorare i 400 euro.
Non bisogna disperare - Le novità più interessanti arriveranno, invece, nei campi delle mirrorless e delle reflex, destinate a incrementare la loro fetta di mercato, che è già arrivata a toccare il 20% delle vendite complessive. Sony è comunque fiduciosa per il restante 80%: la vita media di una compatta digitale supera di poco i due anni, pertanto sarà la “natura” a darle una mano.
E guai a voi se parlate di rotture programmate. (sp)
Luca Busani
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