di Silvia Ponzio
Google fa marcia indietro e si incammina sulla strada battuta da decenni da Microsoft ed Apple. Il suo Chrome OS è sempre meno un browser tutto-fare e sempre più un vero sistema operativo. Sarà la scelta giusta per far finalmente digerire il progetto software di Mountain View agli utenti di computer e notebook?
"Arrivano la gestione delle finestre e le animazioni"
Storia ultra ventennale
Chromebook
a tutto cloud
Aura di mistero - Google, però, non demorde e non vuole che Chrome OS si trasformi nell’ennesimo flop. Il progetto va avanti e si ammanta un’aura di mistero. Presto svelato perché Aura è la nuova interfaccia utente della versione 19.0.1048.17 di Chrome OS, disponibile per il download dal canale dev channel a uso e consumo degli sviluppatori.
OS animato - Cos’ha di speciale Aura? È in grado di gestire effetti grafici e animazioni tramite la Gpu integrata, ma soprattutto ti permette di aprire più finestre sovrapponendole sul desktop e non solo più tab (schede) in una sola finestra del browser. Spuntano anche una barra delle applicazioni - simile alla taskbar di Windows e la Launchpad di Apple - e il supporto a file compressi tar, gz e bzip2. Google, insomma, introduce quello che apparve per la prima volta in Windows 2.0 nel lontano 1987.