Bose è un marchio leader nel settore dell’alta fedeltà, è consapevole del suo prestigio e per tutelarsi tende ad approcciarsi sempre con una certa diffidenza alle nuove mode tecnologiche. Prendete ad esempio il Blu-ray, il supporto ottico per eccellenza dell’era dell’alta definizione: l'azienda americana - a distanza di quasi un decennio dalla sua invenzione - non s’è ancora degnata di adottarlo neppure nei suoi prodotti top di gamma. Allo stesso modo, si è comportata con le soundbar. Sebbene il mercato le reclami a gran voce - perché non tutti hanno lo spazio e la voglia per installare un impianto costituito da innumerevoli diffusori acustici - ha continuato come se nulla fosse a produrre home theatre 2.1 e 5.1 di vecchio stampo.
Solo i veri grandi sanno capire quando il tempo sta per scadere e bisogna rischiare, e Bose è l'eccezione che conferma la regola: a partire da questa settimana, ha finalmente messo in vendita il suo primo “tubone”. La soundbar in questione si chiama Cinemate 1 SR ed è un esemplare unico sotto molteplici aspetti. È, innanzitutto, la prima del suo genere ad essere prodotta dal noto marchio che, è già di per sè una garanzia di qualità. Inoltre è l'unico modello - almeno per ora - ad adottare il nuovo modulo Acoustimass, più compatto rispetto ai predecessori e, soprattutto, wireless. In ultima analisi, è anche la più semplice da montare dell’intero catalogo di Bose.
Vogliamo soffermarci proprio su quest’ultimo dettaglio, tutt’altro che trascurabile. Basta infatti uno e un solo cavo - peraltro incluso nella confezione - per collegare il tubo alla TV e, dopo averlo acceso per la prima volta, sarà il sistema AdaptIQ a occuparsi della calibrazione in modo ottimale, grazie a un microfono integrato che gli consente di stabilire automaticamente le impostazioni migliori per la vostra sala.
Sarete perfino liberi di posizionarlo dove e come preferite. Bose, infatti, ha dotato il suo Cinemate 1 SR di un ulteriore sistema, denominato Fleximount, che determina se la barra è stata fissata a parete piuttosto che appoggiata su un mobile, ed interviene ottimizzando di conseguenza l’equalizzazione e il bilanciamento. Secondo chi ha avuto la fortuna di provare questa innovativa soundbar, la resa finale sarebbe ben al di sopra della media dei "tuboni" concorrenti, con toni alti e medi cristallini, riprodotti dall’unità centrale, mentre i bassi vengono adeguatamente propagati dal subwoofer, che non fa rimpiangere l’assenza di fili di collegamento.
Se l’eccellenza proprio non vi basta, oppure l’assenza di una porta HDMI rappresenta un limite invalicabile, allora Bose ha già pronto ciò che fa per voi: lo stesso “tubone” è stato inserito nel nuovissimo Lifestyle 135, insieme a sintonizzatore AM/FM, una console multimediale che può gestire fino a 6 sorgenti HD distinte, un telecomando programmabile dotato di display LCD e una docking station per i dispositivi Apple.
Ovviamente, quando si tratta di prodotti di questa caratura, i prezzi passano sempre in secondo piano, o forse no, visto che non siamo ancora usciti dalla crisi economica mondiale. In ogni caso, il nuovo Cinemate 1 SR di Bose costa 1.499 €, mentre per porsi a casa il suo fratello maggiore Lifestyle 135 bisogna sborsare 2.699 €. Un bel sacrificio, è vero, ma a prescindere da quale sceglierete ne sarà comunque valsa la pena. (sp)