La prima vera Apple TV - e non stiamo riferendoci al media center attualmente sul mercato - forse non è un miraggio e il suo lancio potrebbe essere più vicino di quanto pensiamo. Ovviamente si tratta solo di rumors, ma la vera novità potrebbe essere il supporto all’innovativo sistema di controllo vocale Siri.
È già da alcuni anni che, di tanto in tanto, si vocifera del possibile ingresso diApple nel settore audiovisivo: con l’uscita nelle librerie della biografia di Steve Jobs, la voce si è fatta ancor più insistente, perché l’autore Walter Isaacson lascia intuire che proprio questa potrebbe essere la “next big thing” a cui l’ex CEO stava lavorando nei suoi ultimi giorni di vita. Ma quali caratteristiche potrebbe avere questa TV del marchio della mela?
Il design non potrà essere che minimale e raffinato - d’altra parte, questo è un po’ il marchio di fabbrica di Apple - con una cornice sottile, preferibilmente in alluminio, sulla falsa riga di MacBook e iPad. Altrettanto ovviamente, il pannello sarà retroilluminato da LED e raggiungerà quantomeno la risoluzione Full HD. C’è, però, una peculiarità che distinguerà la Apple TV da tutti gli altri prodotti della concorrenza: attraverso l’integrazione di Siri, sarà completamente controllabile “a voce”.
Chi stamattina ha fatto la fila davanti agli Apple Store italiani per accaparrarsi i primi iPhone 4S avrà già scoperto l’immenso potenziale di questa nuova tecnologia. Sarebbe davvero magnifico se venisse applicata alla televisione di casa: addio telecomando, guide TV e manuali d’uso. Ogni procedura verrebbe terribilmente semplificata - pensate soltanto a quanto tempo si perde ogni settimana per risintonizzare i canali del digitale terrestre, oppure facendo zapping all’impazzata - e perfino un bambino sarebbe in grado d’usarla.
Siri ucciderà il telecomando - e non ci sorprende (ri)scoprire che Steve Jobsdetestava con tutto il cuore i bottoni - e la Apple TV sbaraglierà gli avversari più blasonati, ma non bisogna correre troppo con la fantasia: un apparecchio con le caratteristiche sopra elencate non potrebbe certamente avere un costo contenuto e, di questi tempi, anche il portafoglio vuole la sua parte.
ACupertino questo lo sanno e infatti stanno procedendo con calma lungo questa strada, perché sono in attesa di un ulteriore calo dei prezzi della componentistica necessaria per realizzare il progetto. Sembra, quindi, ragionevole ipotizzare che la iTV - che sia questo il suo nome? - non verrà presentata prima della seconda metà del 2012 e che la sua commercializzazione non potrà avvenire prima del 2013.
Sempre che i Maya non avessero ragione. (sp)