Apple ha lanciato recentemente due nuovi modelli di iPhone - 5C e 5S - e ha puntato principalmente sul lettore di impronte digitali, un rinnovato iOS 7 e sulla varietà cromatica. La tendenza dei concorrenti, invece, è quella di “scommettere” su schermi curvi e flessibili in netto contrasto con le caratteristiche lineari degli smartphone Apple.
L’esperienza, quando si tratta di Apple, ci ha insegnato che è molto difficile ipotizzare le future mosse dell’azienda fondata da Steve Jobs. Anche se, ultimamente, molti dei dettagli dei nuovi prodotti - e delle foto di prototipi che circolano sul web - alla fine si rivelano fondati. La “soffiata” del giorno arriva da Bloomberg che cita una persona vicina ai processi produttivi di Cupertino. Apple, secondo l’informatore anonimo, starebbe vagliando la possibilità di dotare i suoi prossimi iPhone - in uscita il prossimo anno - di schermi dalla forma convessa e di speciali sensori di pressione.
Si parla anche di display dai 4,7 ai 5,5 pollici in diretta concorrenza con modelli antagonisti come, per esempio, il Samsung Galaxy note che sfodera uno schermo da ben da 5,7 pollici.
Sembra che Apple, per continuare a dominare un settore sempre più affollato e competitivo, inizi a guardarsi intorno e a studiare cosa “combina” la concorrenza. E il trend in questo momento sono proprio gli schermi curvi e flessibili.
La moda l’ha lanciata Samsung un mese fa con il Samsung Round, il primo smartphone con schermo curvo. Il colosso coreano ha scelto di testare l’interesse per questa novità nel proprio Paese dove è in vendita dallo scorso 10 ottobre al prezzo di circa 750 euro. Non sappiamo ancora quando sarà in vendita in Europa, e in particolare in Italia.
Il Samsung Round ricorda molto da vicino il Galaxy Note 3 con schermo da 5,7 pollici con risoluzione Full HD e tecnologia Super Amoled, però, curvo. Anche dal punto di vista tecnico le caratteristiche sono pressoché simili al suo “parente stretto”: processore Qualcomm Snapdragon 800 da 2,3 GHz, 3 GB di RAM, 32 GB di memoria interna, fotocamera da 13 MPixel, supporto LTE e NFC per i pagamenti online.
Il tutto in uno spessore di 7,9 millimetri per 154 grammi di peso con a bordo Android 4.3 Jelly Bean.
Delude la batteria che offre prestazioni inferiori (solo 2800 mAh), non c’è il classico pennino S-Pen, ma in compenso Samsung ha aggiunto alcune funzioni ad hoc per sfruttare al meglio l’originale forma dello schermo come, per esempio, la modalità “Roll Effect” come mostra il video qui sotto.
L'effetto Roll del Samsung Round in azione
Il Samsung Round non è l'unico smartphone con schermo curvo. LG ha presentato una settimana fa il suo LG G Flex che sarà in ufficialmente vendita da domani sempre in Corea. Anche questo modello si caratterizza per lo schermo OLED curvo e flessibile da 6 pollici (leggermente più ampio del Samsung).
LG G Flex, dal punto di vista tecnico, si presenta con processore quad-core Qualcomm Snapdragon 800 da 2,26 GHz, GPU Adreno 330, 2 GB di RAM, 32 GB di storage, batteria da 3500 mAh e due fotocamere - una frontale da 2,1 MP e una posteriore da 13 MP. Il sistema operativo è Android 4.2.2 Jelly Bean.
Una caratteristica davvero sorprendente di questo originale modello di LG è la scocca sul retro che si “auto-ripara”. Com’è possibile? Il segreto è un particolare rivestimento elastico in grado di eliminare eventuali graffi. Non male come idea...
LG G Flex, come accennato, sarà disponibile da domani in Corea al prezzo di circa 690 euro, un po’ meno del Samsung Round, e arriverà in Europa, nello specifico in Francia, a dicembre. Ancora nessuna novità, invece, sul suo debutto in Italia.
Ecco il primo video promozionale (in coreano) dell'LG G Flex