› Twitpic
› Categoria:
› Prezzo:
09/05/2012
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› Sviluppatore:
› Compatibilità:
› iOS:
di Luca Busani
Twitpic è un punto di riferimento per chi vuole caricare con semplicità i suoi scatti su Twitter. Forti del suo successo, gli sviluppatori hanno deciso di offrire di più ai loro utenti e hanno creato un’applicazione per iPhone che può insidiare Instagram.
Noah Everett deve indubbiamente ringraziare Twitter per la sua fortuna, perché il suo Twitpic, senza il popolare social network cinguettante, non sarebbe neppure nato. È un servizio che, in meno di quattro anni, ha raggiunto milioni di utenti e fatto la gioia di blogger e giornalisti web, semplificando loro la vita. Il suo punto di forza, infatti, sta nell’immediatezza: scatti una foto - oppure giri un video - e lo carichi direttamente sulla tua pagina personale, con un link bell’e che abbreviato.
Erano - anzi, eravamo - in tanti ad attendere da lungo tempo il rilascio di un’app che offrisse questo servizio e ora siamo stati finalmente accontentati. Gli sviluppatori di Twitpic, oltretutto, si sono impegnati a fondo per arricchire la loro applicazione di tante altre funzioni, che esulano dal campo strettamente “social”, dai filtri da applicare alle immagini all’editor integrato per sistemare gli scatti.
Entrare nel mondo di Twitpic è questione di pochi secondi, cioè il tempo necessario all’applicazione per collegarsi all’account di Twitter predefinito del tuo iPhone o iPod touch (niente iPad al momento). Dopodiché diventa estremamente difficile abbandonarlo, perché ti offre dieci diversi effetti - ne arriveranno altri a pagamento con i prossimi aggiornamenti -, varie modalità di scatto per le situazioni più difficili - da “notte” a “luce posteriore” - e strumenti à la Photoshop per ritagliare, ruotare e cambiare il bilanciamento dei colori e la luminosità dell’immagine.
Twitpic non dimentica, comunque, le sue origini e anche la componente “social” risulta ben curata, con una timeline completa delle tue immagini e di quelle dei tuoi amici, che puoi visualizzare ed eventualmente commentare. C’è, inoltre, uno spazio dedicato alle foto e ai video più popolari in rete, per tenerti occupato nei momenti di relax, oppure nella sala d’attesa del tuo dentista. Come se non bastasse, a breve arriverà una seconda versione, compatibile con gli smartphone Android, per allargare ulteriormente la cerchia degli utenti.
Uno strumentino davvero notevole e, soprattutto, gratuita al 100% - almeno per ora -, ma un dubbio ci assilla da quando l’abbiamo provata per la prima volta: forse Twitpic è arrivata oltre il tempo massimo, perché nel frattempo Instagram - che di fatto è la sua rivale più diretta - ha superato i 50 milioni di utenti, sbarcando prima su Android, poi su tutti i telefonini che supportano Java.
Tutto merito dell’acquisizione di Facebook: a questo punto, se Everett dovesse ricevere un’altra proposta multimilionaria - magari da Twitter in persona - forse gli converrebbe accettare, per il bene della sua creatura. (sp)