Le fotocamere bridge sono delle compatte evolute che, a un costo superiore, offrono però sensori più grandi, zoom migliori e più estesi. La AgfaPhoto Selecta 16 sembra invece un’alternativa economica alle “punta e scatta” per chi vuole qualcosa di più dalla fotocamera.
“La Selecta 16 ha uno zoom 15X con stabilizzatore digitale”
Per tutti gli usi - Le bridge come la AgfaPhoto Selecta 16, anche se sono più ingombranti delle compattine, hanno l’innegabile vantaggio di offrire un mirino elettronico, ideale per quando c’è molta luce e il display LCD diventa inutilizzabile. Lo zoom, in questo particolare modello, è un potente 15X ottico “allungabile” ulteriormente di 6X in digitale, che parte da 27 e arriva a 405 mm. Ti permette, in pratica, di catturare ottimi panorami, ma anche di immortalare soggetti lontanissimi, grazie allo stabilizzatore antimosso di tipo ottico. La Selecta 16 scatta foto in 3D, tanto che in dotazione offre un paio di occhialini e il software per goderti lo spettacolo.
Completa ma economica - La Selecta 16 di AgfaPhoto dispone di un sensore Ccd da 16 Megapixel, tutti i comuni automatismi delle compatte digitali come lo scatto sul sorriso, l’eliminazione automatica degli “occhi rossi” e il panning panoramico. Puoi, però, scattare anche in manuale o con programmi a priorità di tempo o diaframma. La bridge targata AgfaPhoto, in fondo, non è neanche tanto più ingombrante di una compatta - misura 103 x 74 x 68 mm con 350 grammi di peso - e costa più o meno lo stesso prezzo: 159,90 euro. (sp)
Luigi R. Callegari
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