«Sveglia e fammi vedere la partita», ma non stai parlando a tuo figlio o tua moglie, ma al televisore. In un prossimo futuro sarà la voce a prendere il posto dei telecomandi che popolano ogni salotto. Chi alzerà per primo la voce: Apple o Microsoft?
“Apple e Microsoft in pole position per le televisioni del futuro”
No standard - Sarà l’iTV di Apple con Siri o Microsoft con un’evoluzione di Kinect? Gli esperti di tecnologia non prendono ancora posizioni precise, ma il settore dei televisori è in fermento, le possibilità ancora innumerevoli e uno “standard” è ancora lontano.
Siri & Kinect - Apple vuole entrare nel mercato dei televisori e sicuramente, vista la sua storia, interfaccia e servizi saranno il pezzo forte visto che Siri già fornisce un riconoscimento vocale evoluto. Microsoft, dal canto suo, può puntare sull’enorme esperienza accumulata con Kinect che consente di gestire la Xbox 360 attraverso la voce e i movimenti del corpo. Senza contare che la piattaforma Xbox 360 Live permette già di scaricare (e godersi) film, spettacoli e giochi comodamente dal divano di casa. Se in pole position ci sono quindi Apple e Microsoft, alle loro spalle si danno un gran da fare con i comandi vocale anche produttori di televisori come Samsung, LG e Sharp. E Mike Thompson VP di Nuance - uno dei più grandi fornitori al mondo di tecnologia di riconoscimento vocale - prevede che l’anno prossimo ci sarà una “ondata” di prodotti da gestire con la voce.
Comandi smart - La creazione di applicazioni per smartphone e tablet con capacità di riconoscimento vocale sarà il prossimo passo e insidierà il predominio del vecchio telecomando. In realtà alcuni esempi sono già in circolazione, come l’app sviluppata da Comcast - fornitore di contenuti multimediali via web - che trasforma lo smartphone dei suoi abbonati in un telecomando per il sevizio Xfinity: un successo da oltre tre milioni di download. E Comcast ha promesso nuovi comandi vocali nelle prossime release. Forse era questo il progetto a cui lavorava Steve Jobs negli ultimi giorni di vita: trasformare iPhone e iPad in telecomandi vocali per la Apple iTV.
Salotti rumorosi - La sfida tecnologica per creare un televisore, senza un telecomando tradizionale ma con il riconoscimento vocale, è certamente impegnativa perché implica un sistema in grado di separare i comandi dal rumore di fondo generato dalla stessa Tv e da eventuali altre persone. L’approccio di Kinect potrebbe risultare vincente visto che abbina voce e movimenti del corpo.
Nessuna della due tecnologie, Apple e Microsoft, sono però ancora mature per sbarcare nei salotti anche se rappresentano un ottimo punto di partenza. Gli analisti sono molto ottimisti in proposito: il 5% dei televisori in commercio entro gli inizi del 2013 avrà funzioni vocali. (sp)
Maurizio Ferrari
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