La nuova Mini Clubvan doveva essere svelata solo a marzo, in occasione del Salone internazionale dell’auto di Ginevra, ma le prime foto sono già finite online. Ecco la prima Mini dedicata alle utenze commerciali.
“La nuova Clubvan non è altro che una Clubman senza i sedili posteriori?”
Anteprima online - Mini non ce l’ha fatta ad aspettare il Salone di Ginevra, a differenza di quanto comunicato in precedenza, e così ha svelato il volto della sua nuova creatura: il concept della Clubvan, la prima Mini destinata a commercianti e artigiani conosciuta anche con il nome di Mini Breadvan. Le foto ufficiali della Clubvan, infatti, sono già finite online con tre settimane di anticipo. E stanno facendo il giro del mondo.
Solita Mini - A vedere le foto si resta un po’ delusi: le novità sono poche. La Mini Clubvan, infatti, potrebbe essere descritta come una normale Clubman senza i sedili posteriori. C’è invece la griglia di separazione tra l’abitacolo e il vano di carico e i finestrini posteriori sono opachi, per permettere la personalizzazione aziendale dell’auto. Per il resto cambia poco o nulla, e di sicuro niente di straordinario rispetto ad altri progetti Mini che potrebbero arrivare sul mercato.
Mini look - Probabilmente la scelta di non stravolgere nulla rispetto alla "solita Mini" è voluta. La Mini, in tutte le sue versioni - coupé compresa - ha una personalità molto forte e dettagli inconfondibili. È un’auto talmente particolare che la si accetta per com’è, anche se è un po’ scomoda e non esattamente parsimoniosa nei consumi. Se si vorranno accettare questi limiti anche mentre si lavora, quindi, è perché si cerca una Mini a tutti i costi. Adattare l’auto alle esigenze del cliente-lavoratore, quindi, avrebbe poco senso. (sp)
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