Guidare troppo vicini all’auto che ci precede è un
grave rischio, in caso di brusca frenata. Ma adesso, grazie alla tecnologia, può diventare un modo per
risparmiare carburante e perfino viaggiare con maggior sicurezza. A patto che a pilotare il veicolo che segue ci sia… un computer. Lo hanno sperimentato i tecnici di Peloton Tech, startup del Nevada (Usa) nata per studiare flotte di camion che procedono in fila indiana lungo le rettilinee
highway americane.
Il Nevada sembra proprio essere lo Stato più favorevole alla guida assistita/automatizzata, con le sue precoci autorizzazioni alla circolazione delle
Google Car. Ora, l’integrazione tra computer di bordo e guida si fa più stretta.
Uno tira, l’altro spinge
Le analisi di Peloton Tech hanno dimostrato che si possono ridurre i consumi di due camion fino al 7% se questi viaggiano a circa 120 km l’ora e a 10 metri di distanza uno dall’altro (invece dei 30 minimi per la distanza di sicurezza).
Sorprendentemente, questo consumo non riguarda solo il camion che segue (analogamente a quando accade ai ciclisti che viaggiano in scia), con una riduzione di circa il 10%, ma anche quello che guida il plotone: “spinto” dall’aria di quello dietro, consuma circa il 4,5% in meno.
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Basta un wifi
Testato su due camion da 18 ruote, il sistema è tecnologicamente più semplice dell’ormai diffuso
cruise control adattativo: i camion sono collegati con un sistema wifi coadiuvato da un radar, in modo che “l’inseguitore” sappia in tempo reale velocità e comportamenti del “capo plotone”. Non è quindi necessario che chi sta dietro analizzi il comportamento di chi lo precede, come avviene invece nelle auto con il
Cca.
Il veicolo anteriore è controllato al 100% da un autista umano, mentre quello posteriore è
guidato da un computer per quanto riguarda velocità e frenate. Anche qui, però, è un pilota umano a utilizzare lo sterzo. Risultato,
meno consumi e più sicurezza: il computer non deve neppure “reagire” alle frenate di quello davanti, ma frena nello stesso istante mantenendo sempre costanti i 10 metri di sicurezza.