Uno stuntman americano ha costruito e provato con successo sulle piste il primo jet pack per gli sci al mondo: uno speciale zaino con sistema di propulsione che si usa nelle pianure innevate.
“Il progetto artigianale è di uno stuntman: un jet pack per gli sci, con i motori di un drone”
Per non racchettare - L’idea è di abbattere la fatica durante i passaggi di collegamento tra gli impianti, quei pianori di neve dove si è costretti a racchettare a lungo per raggiungere una velocità sufficiente allo spostamento sugli sci. L’idea di questo zaino a jet è venuta a Troy Hartman, uno stuntman americano innamorato degli sport estremi e dello sci.
Velocità in pianura - Il jet pack prodotto da Hartman è artigianale ma, nel video postato su Youtube, è comunque in grado di far raggiungere allo sciatore in piano delle velocità quasi simili alla discesa. Pur avendo utilizzato solo la metà della potenza del jet pack lo sciatore è stato in grado di raggiungere 47 miglia all’ora, circa 75 km/h.
Prodotto artigianale – Lo zaino va portato sulle spalle e una piccola cloche con pulsante a pressione che regola l’accelerazione e la potenza dei motori. Per costruire questo speciale jet pack da neve lo stuntman ha comperato due motori dismessi dai militari, che arrivano da un recente UAV, uno dei velivoli robot senza pilota, il cui rumore dei jet è, nel video online, a dir poco assordante.